Sporcizia e degrado in pieno centro cittadino

«Il salotto della città è abbandonato». La denuncia è di Francesco Quero, presidente della IV Circoscrizione, che in una nota parla di degrado, sporcizia, cassonetti stracolmi, ratti e blatte per le strade. Il tutto nel centro cittadino. «Entrando nel merito della cura del verde – afferma – si sta intervenendo in questi giorni con la scerbatura, purtroppo a macchia di leopardo, perché i soldi sono insufficienti e nei mesi scorsi non si è fatta la ordinaria manutenzione: la verità è che non esiste una priorità, perché è su tutto il territorio che si dovrebbe intervenire, costretti come sempre a gestire le emergenze, tralasciando quel lavoro quotidiano che invece permetterebbe oggi di rendere questa città più pulita e civile».

«Nonostante le reiterate segnalazioni – continua – verbali e per iscritto, ciò che più risulta essere drammatico è che nella “Circonvallazione” – Viale Italia, Viale Principe Umberto, Viale Regina Margherita, Viale Regina Elena – nel Boccetta, in viale Libertà, nei Fondi Galletta, Tornatola, Basicò, Sterio etc. etc e perfino nelle scalinate, anche quelle storiche, regna un preoccupante stato di abbandono, ed in particolare alcune zone appaiono troppo spesso sporche ed impercorribili, perché colpevolmente dimenticate. E dire che trattasi di zone che dovrebbero essere il fiore all’occhiello della città, site ad un passo dal centro cittadino e frequentate da quei poveri turisti che si avventurano a visitare la nostra città».

«Senza ombra di dubbio – aggiunge Quero – parte delle colpe sono da attribuire all’inciviltà dei cittadini, ma è pur vero che quella frangia di cittadini che rispetta le regole del vivere civile è stanca di convivere con la continua presenza di erbacce, deiezioni canine, sporcizia, sacchetti di spazzatura adagiati in ogni angolo e con i disservizi causati dal mancato svuotamento dei cassonetti adibiti alla raccolta differenziata. I cittadini esasperati protestano giustamente e sfogano la propria rabbia presso la Circoscrizione, che purtroppo non può far altro che “girare” le loro giuste lamentele ai Dipartimenti competenti, all’Ato 3 e a Messinambiente, non disponendo la Circoscrizione di uffici tecnici direttamente da essa dipendenti, e dovendosi appoggiare ai Dip. centrali del comune, quindi andando incontro a lungaggini burocratiche e non avendo precisi riferimenti».

A tutto questo va aggiunto che «pervengono continue richieste di intervento di derattizzazione e deblattizzazione che prontamente inoltriamo a chi di competenza ma non riceviamo alcuna risposta: ad oggi non conosciamo se il Dipartimento Sanità del comune, da cui dipendono questi interventi, ha un programma complessivo in merito a questo grave problema di igiene pubblica. Ci si deve affidare ad una giusta e razionale programmazione – conclude Quero – che interessi tutto il territorio, prevenendo possibili futuri disagi, e favorendo il risparmio delle casse comunali».