Strade dissestate e Ponte di Mili a rischio crollo, oggetto delle interrogazioni di alcuni consiglieri comunali

Sono sempre “loro”, le strade della città, che continuano a detenere il monopolio di interrogazioni, note, documenti di comune e circoscrizioni, a causa delle pessime condizioni di “salute”. Questa volta a preoccuparsene è un gruppo di consiglieri di Palazzo Zanca, composto da Nello Pergolizzi, Giuseppe Melazzo, Claudio Canfora, Domenico Guerrera, Antonino Carreri, Antonino Restuccia che, così come fatto dalla “lega” delle associazioni di consumatori qualche giorno fa, invitano l’amministrazione a ripristinare al più presto le condizioni di percorribilità di molte arterie centrali cittadine.

Una percorribilità venuta a mancare giorno dopo giorno, mese dopo mese, lavoro dopo lavoro, a causa di interventi che potrebbero essere definiti a “macchia di leopardo”, poiché, nella medesima, via, è possibile individuare porzioni di asfalto appena tirate a nuovo ed altre dove invece comincia a far capolino la vecchia pavimentazione. Un risultato che, a detta dei consiglieri, è prima di tutto il frutto «di lavori conclusi spesso in maniera frettolosa e approssimativa a causa di scavi ed interventi mal eseguiti, e ciò per la mancata osservanza delle norme regolamentari che disciplinano la materia, e della totale assenza dei dovuti controlli da parte dell’Amministrazione comunale».

Una “premessa” che non lascia nulla al caso quella dei sei consiglieri, che non mancano certo di sottolineare quanta parte abbiano giocato, in tal senso, i lavori per la messa in funzione di “Infrastruttura abilitante di comunicazione in fibra ottica” a cura di SICILIA@-INNOVAZIONE S.p.a, e che per la cui realizzazione è stata incaricata la INFRATEL ITALIA S.p.a. Ciò che i rappresentanti comunali vogliono capire, dopo aver inoltre evidenziato alcune delle tassative prescrizioni, tassative in teoria ma non in pratica, per la realizzazione dell’opera, perchè non si sia ancora proceduto al ripristino del manto stradale nelle zone interessate dai lavori e se, alla stato attuale, sia tutelata l’incolumità degli utenti. Inevitabile per i consiglieri che l’Assessorato e gli uffici competenti effettuino attenti sopralluoghi e scrupolose verifiche al fine di verificare che il ripristino del manto stradale venga portato a termine nel rispetto di quanto previsto dal verbale della Conferenza di servizio del 24 luglio 2008.

Non alle strade, bensì ad un ponte, è invece rivolta l’attenzione del consigliere Domenico Guerrera. Quest’ultimo, infatti, considera particolarmente a rischio, addirittura a rischio crollo, la situazione strutturale del Ponte di Mili, lungo la via vecchia nazionale (vedi foto). Ciò a causa della progressiva “erosione” dei materiali che ne costituiscono i pilastri e che risultano fortemente danneggiati a causa di piogge acide, anidride carbonica ed altri agenti inquinanti presenti nell’aria. Condizioni che per Guerrera sono più che sufficienti affinché l’amministrazione verifichi “di presenza” la situazione e predisponga gli interventi necessari.