Verso il sopralluogo della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività connesse al ciclo di rifiuti

Questa mattina si è riunita in seduta la IV commissione consiliare: all’ordine del giorno l’argomento rifiuti nella provincia di Messina. Tra gli “ospiti” l’assessore provinciale all’Ambiente Petrella e soprattutto la dirigente al Ramo Musumeci. La loro presenza è stata sollecitata nell’agosto scorso dal consigliere provinciale Pippo Rao del Pd, che ha chiesto maggiore chiarezza sulla situazione gestionale dello smaltimento dell’immondizia negli ultimi dieci anni (vedi articolo correlato in basso).

Lo zoom sulla gestione è connessa alla visita annunciata della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, che farà tappa nella Sicilia Orientale, quindi pure a Messina, tra il 28 settembre e l’1 ottobre. Il 31 luglio scorso, è stato notificato alla Presidenza della Provincia, da parte del Presidente della stessa Commissione, Gaetano Pecorella, una nota con la quale si annunciava il proprio arrivo in Sicilia e contemporaneamente si chiedeva, entro la prima settimana di settembre, di presentare la documentazione relativa all’attività svolta da Palazzo dei Leoni in merito alla gestione dei rifiuti ed a tutte le situazioni connesse. Documentazione che, secondo quanto riportato oggi dalla Musumeci in commissione, sarebbe stata puntualmente consegnata.

La stessa dirigente ha poi fatto il punto sull’attuale situazione del nostro territorio. In primi sulla raccolta differenziata. I numeri sono impietosi, nonostante alcuni comuni virtuosi che rientrano nell’ambito dell’Ato 1, come S.Agata di Militello. Una risorsa mal sfruttata che costa agli Enti tantissimo, ma non si riesce ad invertire il trend nonostante il potenziale business. Un altro aspetto sottolineato, è come molte nostre discariche accolgano spazzatura proveniente anche da altre province e regioni.

Cosa può fare la Provincia Regionale? Le competenze gli permettono di poter lavorare sulla sensibilizzazione dei cittadini oltre ad esercitare, attraverso atti di indirizzo, la propria funzione di coordinamento sui centri che ricadono sul territorio. Può bastare? Lo abbiamo chiesto al presidente della Commissione Francesco Rella: “E’ importante creare strutture che possano trattare i rifiuti in modo da risolvere una volta per tutte il problema. Positiva sarà per la città, nell’ottica del contenimento dei costi, la realizzazione della discarica di Pace. Ma può essere solo una soluzione provvisoria, in attesa della costruzione di impianti che possano chiudere la questione definitivamente. Noi dal canto nostro, come commissione, abbiamo fissato un calendario di appuntamenti insieme alla dirigente per cercare di monitorare ciò che succede”.