REGGIO CALABRIA – Teatro dell’appuntamento l’Hotel Apan. Ieri sera il Partito democratico reggino ha “fatto il punto” sulle candidature e sul modo più totalizzante e unitario per sostenere gli esponenti piddini che hanno deciso di sposare la causa delle Politiche del 25 settembre.
Fra i diretti interessati, l’assessore comunale Mimmo Battaglia (candidato al collegio camerale di Reggio città), l’ex consigliere regionale Francesco Pitaro (candidato al collegio senatoriale Calabria Sud) e ovviamente il segretario calabrese del partito e consigliere regionale Nicola Irto (capolista in quota proporzionale al Senato). Erano della partita anche i segretari metropolitano Antonio Morabito e cittadino Valeria Bonforte.
Una presenza è stata forse d’ancora maggior conforto per il morale delle truppe è stata peraltro quella del sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà, big piddino secondo tanti esponenti politici oggi legato da un feeling più tiepido verso il suo partito; eppure (anche) ieri in campo, a testimoniare la sua presenza e la sua disponibilità a spendersi in questa delicatissima campagna elettorale “flash”.
L’idea-forza emersa nel corso della serata di ieri riguarda comunque la necessità di un sostegno largo e compatto alle proposte dèm e naturalmente ai relativi ‘cavalli’ in corsa elettorale: un duplice binario considerato d’estrema rilevanza anche ai fini di una ‘vera’ pacificazione interna al partito, con annesso superamento di alcune logiche correntizie e divisive che, nei lunghi anni di commissariamento, alla causa del Pd non hanno di certo giovato.