L’Amministrazione e il Consiglio comunale della Città delle ceramiche hanno posto in essere l’avvio di importanti iniziative a sostegno delle famiglie e dei cittadini il cui stato di disagio economico è conclamato.Ad annunciarlo è lo stesso ufficio comunale con una nota stampa.
Venerdì scorso, infatti, il Consiglio comunale stefanese ha dato il via libera al “baratto amministrativo“ approvandone, all’unanimità, le linee guida sotto l’attenta ed esperta regia del presidente, Carmelo Re.
“Abbiamo voluto offrire ai cittadini stefanesi – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Cinzia Sottosanti – un ulteriore strumento di sostegno economico, funzionale e propedeutico ad aiutarli a superare la generale situazione di crisi in cui versa, in modo particolare, il sud d’Italia“. Pubbliche attestazioni di riconoscenza sono arrivate dal Sindaco, della città delle ceramiche, Francesco Re che ha voluto esternare la sua soddisfazione per l’ottimo lavoro portato avanti dalla Commissione consiliare.
“Ringrazio il presidente del consiglio comunale ed i consiglieri Nina Mingari, Cosimo Nigrelli e Rita Torcivia, afferma Francesco Re – componenti della commissione consiliare che ha lavorato alla stesura del documento di sintesi approvato. Per i cittadini stefanesi che hanno pendenze economiche arretrate e non pagate da regolarizzare con il comune, – continua il Sindaco – tra breve ci sarà la possibilità di saldare le stesse offrendo in cambio del corrispettivo economico dovuto una prestazione di lavoro” .
Via libera dunque, in cambio di tasse, multe e tante altre pendenze non pagate, a lavori di manutenzione del verde, di immobili comunali, di pulizia e di spazzamento e di tanti altri piccoli interventi per i quali, di volta in volta, l’amministrazione doveva fare sistematico ricorso a Delibere o Determine di affidamento, con notevole aggravio di tempo e di costi.
Per i nuclei familiari o per i singoli cittadini che versano in precarie condizioni economiche, basterà dimostrare la condizione di difficoltà ed avere un Reddito ISEE che non superi gli 8.500 euro, per poter accedere ai benefici previsti.
Ovviamente, rispetto alla prestazione di lavoro offerta in cambio del pagamento in denaro, bisognerà essere in possesso di una sufficiente conoscenza lavorativa.
La parola passa ora alla Giunta comunale che sarà chiamata a tradurre in regolamento le linee guida esitate dal consiglio comunale .
“ A breve – riprende Francesco Re – vogliamo aggiungere un altro importante e significativo tassello alle tante iniziative di sostegno che già realizziamo in favore di nuclei familiari svantaggiati, di diversamente abili, di giovani e meno giovani disoccupati, di tantissimi anziani ai quali, quotidianamente forniamo assistenza. Lavoreremo – conclude – in strettissimo raccordo col consiglio comunale affinchè, nel giro di qualche settimana appena, si possa fornire ai cittadini stefanesi una risposta di civiltà e di solidarietà“.
Ma le novità, determinate dall’attività amministrativa della squadra capitanata dal Sindaco Re, all’ inizio di questo 2016, comprendono anche la riduzione, grazie al contributo del Comune, ad appena 50 euro, del costo finale di allaccio alla costruenda rete di metanizzazione, votata dalla Giunta comunale nei giorni scorsi e che costituisce finora il primo e unico caso in tutta la Sicilia di intervento comunale negli allacci privati alla rete del gas. (Salvatore Famularo)