Viaggia in auto con un carico “stupefacente”: oltre 10 kg di marijuana. Ma Giuseppe Cannistrà, 29 anni, già noto, è incappato in uno dei controlli antidroga straordinari voluti dal vice questore Antonio Rugolo, dirigente del Commissariato del Longano.
L’uomo è stato intercettato appena uscito dallo svincolo autostradale a bordo di una Panda, insieme ad un’altra persona a bordo.
Quando la pattuglia gli ha intimato l’alt per il controllo, ha fatto repentinamente marcia indietro ed ha cercato di dileguarsi. E’ così cominciato l’inseguimento dei poliziotti lungo le vie cittadine, con la Panda che sfrecciava pericolosamente in controsenso e in mezzo al traffico, dopo aver speronato l’auto della Questura.
Nella fuga, i due hanno lanciato fuori dal finestrino un pacco contenente 10 chili 200 grammi di marijuana, recuperato dagli agenti.
I fuggitivi hanno abbandonato l’auto e si sono dileguati a piedi ma il ventinovenne, braccato, ha dovuto arrendersi ed è stato ammanettato.
Adesso è in carcere. Il complice al momento è riuscita a farla franca ma ha il fiato sul collo degli agenti, convinti di poterlo individuare ed arrestare in poco tempo.