Il conducente dell’auto, un ventenne di Enna, è stato identificato e denunciato per lesioni gravi, omissione di soccorso e fuga.
Si fanno sempre più chiari i contorni della strana vicenda avvenuta ieri mattina lungo l’Autostrada A20 Messina-Palermo, non lontano dallo svincolo di Barcellona. Dopo serrate indagini, i poliziotti della Polstrada della città del Longano sono riusciti ad individuare la macchina che, poco dopo le 7.30, ha investito un ventireenne romano che vagava lungo la corsia di emergenza in direzione Milazzo tranciandogli l’arto.
Il conducente dell’auto, un ventenne di Enna, è stato identificato e denunciato per lesioni gravi, omissione di soccorso e fuga. Secondo quanto ricostruito, la vittima si trovava su un pullman di linea proveniente da Roma quando, dopo essersi accorto di aver saltato la propria fermata, ha chiesto all’autista di esser lasciato lungo la A20.
Il ventitreenne avrebbe allora cominciato a fare l’artreria a ritroso nell’intento di raggiungere Milazzo a piedi. Durante il tragitto, però, forse per un colpo di sonno, il conducente di un’auto lo avrebbe investito tranciandogli di netto un braccio. L’autista sarebbe poi fuggito facendo perdere le sue tracce.
La vittima, subito soccorsa, è stata trasportata nel Reparto di Rianimazione dell’ospedale Policlinico dove i medici l’hanno sottoposta a un delicato intervento chirurgico riservandosi la prognosi.
Le veloci indagini della Polstrada hanno permesso di ritrovare, accanto al luogo dell’incidente, un pezzo di carrozzeria dell’auto pirata. I successivi accertamenti, insieme alla visione delle telecamere di videosorveglianza del Cas, hanno così portato all’identificazione sia del mezzo che del conducente. L’auto è stata ritrovata in un’officina di Furnari dove era stata lasciata per esser riparata.