L’estate è una delle stagioni più amate: porta con sé sole, mare, tempo di vacanze e anche una gran varietà di frutta e verdura che sono un toccasana per la salute!
Se c’è un ingrediente di cui non si può fare a meno in questo periodo, questo è proprio il pomodoro. In commercio ne esistono moltissime varietà, con forme, dimensioni e sapori differenti.
Questo frutto (sì, tecnicamente è un frutto!) è sicuramente tra gli alimenti più utilizzati e richiama immediatamente alla cucina italiana e mediterranea, ma soprattutto è ricco di principi nutritivi e vitamine. Vediamo insieme quali sono e come utilizzare questo ingrediente così versatile in cucina.
I pomodori hanno un ridotto apporto calorico, ma sono ricchi di nutrienti. Un pomodoro è composto principalmente da acqua (circa il 94%) ed è molto povero di grassi (appena lo 0,2%) e carboidrati (2,8%). Contiene anche molte vitamine (in particolare la vitamina C e A), sali minerali e acidi organici che svolgono un ruolo importantissimo nel buon funzionamento dell’organismo: l’acido latteo, arabico, malico e citrico.
Essendo ricchi di antiossidanti, i pomodori non solo prevengono l’invecchiamento, ma preservano anche la vista, le ossa, favoriscono la digestione, riducono la pressione arteriosa e tengono lontani i tumori.
Il pomodoro è estremamente versatile, sia nelle preparazioni calde che fredde. Ecco qualche idea rinfrescante da provare quest’estate:
C’è qualcosa di meglio di una salsa di pomodoro fresca e gustosa per dare un tocco in più ad ogni ricetta? Per farla in casa avrete bisogno di una macchina per passata di pomodoro e naturalmente, di pomodori di buona qualità (meglio se biologici).
Il procedimento richiede tempo, ma i passaggi sono piuttosto semplici. Per prima cosa dovrete far cuocere i pomodori a lungo (circa un’ora) e poi passarli con la macchina. Dopodiché, la salsa ottenuta andrà travasata di nuovo nella pentola e fatta restringere a piacimento.
Il processo più delicato è sicuramente l’invasatura: la passata va messa nei contenitori bollenti e dovrete fare attenzione a chiudere molto bene i coperchi. Una volta conclusa l’operazione, le bottiglie con la passata andranno coperte con qualcosa che mantenga la temperatura (un panno o un asciugamano pesanti).
Trascorse ventiquattro ore, è importante controllare la formazione del sottovuoto: in caso qualche bottiglia non sia ben sigillata, andrà consumata nel giro di qualche giorno.