Lavori Pubblici

Ponte, la Stretto di Messina: “Sicurezza? Nessun problema. E per l’acqua non ci saranno disagi”

MESSINA – La società Stretto di Messina spa ha risposto, poco più di un mese dopo, alla nota inviata il 26 aprile scorso dal presidente del consiglio comunale Nello Pergolizzi. Quest’ultimo aveva chiesto di risolvere “in maniera esaustiva e non contestabile” le varie criticità e i rilievi posti alla struttura anche dal ministero dell’Ambiente. E soprattutto di avviare prima le opere complementari e poi il cantiere principale del Ponte sullo Stretto.

La società ha risposto rassicurando il presidente sull’iter di esecuzione e sottolineando che “non presenta alcuna criticità dal punto di vista della sicurezza tecnica e strutturale”. Nella nota spiegano: “Il progetto definitivo approvato dalla Società, come prescritto dalla legislazione italiana sui Lavori pubblici, individua compiutamente le opere da eseguire. Il progetto esecutivo sarà redatto in conformità al progetto definitivo e determinerà in ogni dettaglio i lavori da realizzare”.

“Non criticità ma suggerimenti”

E ancora: “Nel corso della progettazione esecutiva saranno sviluppati e aggiornati quegli aspetti del progetto indigati dalla relazione del progettista, di cui al decreto legge n. 35/2023 converti, con modificazione, dalla legge n. 58/2023, e si terrà conto delle raccomandazioni espresse dal Comitato scientifico nell’ambito del parere favorevole emesso sulla stessa. Si tratta di suggerimenti relativi ad aspetti di dettaglio, propri della progettazione esecutiva, che non riguardano in nessun modo la fattibilità dell’opera e non comporteranno significative variazioni progettuali”.

Le opere compensative e il problema dell’acqua

Inoltre la società ha spiegato: “Per quanto riguarda gli aspetti ambientali si rammenta che è attualmente in corso l’iter di Valutazione di impatto ambientale. La società, con il supporto del contraente generale, sta predisponendo puntuale riscontro alle richieste di integrazione documentale presentate dalla commissione tecnica VIA/VAS del Mase”. Poi due passaggi cruciali. Il primo sulla “richiesta di programmare i lavori in modo da anticipare la realizzazione delle opere accessorie e complementari”, con la società a confermare “la massima disponibilità a proseguire nelle interlocuzioni già avviate con l’amministrazione comunale al fine di condividere nel dettaglio i tempi della cantierizzazione”. Il secondo sull’approvvigionamento idrico “dei cantieri”, che ” sarà assicurato senza comportare alcun aggravio per la cittadinanza”.