Un vero e proprio mostro a cinque teste. Così il vice sindaco Giuseppe La Face aveva definito i cinque organi burocratici che avrebbero dovuto erogare i fondi necessari al completamento del ponte tra Rometta Marea e Spadafora. La Regione, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Comune Stazione Appaltante, il Patto Territoriale e la Cassa Depositi e Prestiti. Cinque organi burocratici incapaci di mettersi d’accordo, con continui rimbalzi di responsabilità, a causa dei quali i lavori sarebbero stati sospesi. Un vero e proprio incubo che, tuttavia, sembra ormai essere svanito.
L’amministrazione Merlino, infatti, stanca dei continui rinvii, finanzierà personalmente i lavori. Saranno 200.000 euro i fondi anticipati tramite le casse comunali. Un iniziativa che, dichiara il primo cittadino, non metterà in crisi il patto di stabilità grazie ai molti controlli effettuati.
“Abbiamo stabilito un accordo con l’impresa aggiudicataria della gara d’appalto, l’Ati Ca.Ti.Fra. srl –Dichiara l’amministrazione- Anticiperemo la somma di 200.000 euro attingendo dalle casse comunali richiedendo in cambio che l’impresa concluda i lavori entro 45 giorni dall’accredito delle somme. Qualora i tempi non vengano rispettati, tuttavia, l’impresa non potrà pretendere alcun ulteriore pagamento fino alla conclusione dei lavori. E’ una scommessa che siamo pronti a fare”.
Insomma, sembrerebbe che questa volta l’epilogo sia vicino. Il ponte di collegamento tra Rometta Marea e Spadafora potrebbe davvero essere concluso, nonostante i molti ritardi e i rimandi di responsabilità. L’opera era infatti già stata finanziata nel 1999 dal Ministero delle Attività Produttive nell’ambito del Patto del Tirreno i cui finanziamenti erano stati inviati solo nel 2005, una prima volta, e nel 2013 una seconda volta, per un totale di 469.000 euro. Una cifra che corrispondeva a poco meno della metà di quella richiesta. Dal 2013 ad ora nulla si è più mosso, sebbene le sollecitazioni non siano mancate. Ciononostante l’amministrazione si dichiara fiduciosa: entro l’anno la Regione erogherà le somme restanti permettendo di far rientrare le somme anticipate nelle casse comunali. Riuscirà l’amministrazione Merlino a compiere anche quest’ultima impresa?
Salvatore Di Trapani