MESSINA – Non era una quantità tale da interrompere la navigazione. Circa 15mila metri cubi ma, comunque, negli ultimi tempi, entrambi gli scivoli del porto di Tremestieri sono rimasti aperti, pur se a uso alternato.
Era lo stesso necessario, ovviamente, eliminare la sabbia accumulata, altrimenti la chiusura sarebbe stata certa alla prossima mareggiata. Anzi tutto è avvenuto in ritardo, a causa di una piccola quantità di sabbia risultata inquinata.
Se ne sta occupando la Coedmar, l’impresa veneziana che sta realizzando il nuovo porto nell’area subito a sud rispetto al vecchio, a spese della Comet, il concessionario.
La prima fase dei lavori del grande porto, cioè la bonifica ambientale ed il primo mini dragaggio, è alle fasi conclusive. A breve, finalmente, si avvieranno anche le operazioni di ripascimento protetto. Insieme alla realizzazione della trappola delle sabbie, è l’azione preventiva progettuale per evitare nuovi insabbiamenti.
AGGIORNAMENTO POMERIDIANO: Le operazioni sono rallentate perché la draga Rex è rimasta ferma per avaria. Slitta, dunque, la fine del dragaggio, prevista in un primo momento per domani sera.