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Porto Gioia Tauro. Mct, dopo 16 anni i lavoratori approvano il nuovo contratto

GIOIA TAURO – Il referendum indetto dalle Ooss (organizzazioni sindacali unitarie) e la Rsa (rappresentanza sindacale aziendale) Mct approva nei giorni scorsi il nuovo integrativo (contrattazione di secondo livello). Il tutto uscendo così definitivamente da una lunga crisi durata 16 anni che ha visto momenti di tensione e circa 400 licenziamenti. Un risultato non scontato considerato, appunto, un passato in cui le organizzazioni sono state chiamate a gestire la tenuta sociale al posto degli incrementi salariali.

Le novità

Le novità riguardano il modello partecipativo e le premialità collegate alla produttività individuale con l’obiettivo di rafforzare sia i salari che la posizione dell’azienda, incrementando così la ricaduta occupazionale sul territorio e gli investimenti. Il nuovo contratto conferma la rinnovata fiducia verso le OSS nonostante i 453 no che dovranno essere smentiti con il previsto aumento salariale. I prossimi giorni vedranno le OOSS confrontarsi anche su temi che influiscono direttamente sulla vita dei lavoratori con particolare riguardo al tempo-famiglia. Ripartirà quindi il confronto con l’azienda al centro del quale saranno definiti: monitoraggio ed applicazione delle applicazione delle premialità, ferie, permessi, lavoro agile e quanto necessario ad armonizzare il lavoro con la famiglia.