Papardo, la Uil: “Dubbi sulla Commissione esaminatrice. Si revochi la procedura”

Le selezioni per le posizioni organizzative al Papardo finiscono nel mirino della Uil che chiede trasparenza e chiarezza. La nota, firmata dal segretario aziendale UilFpl Mario Celona e dal segretario provinciale UilFpl Giuseppe Calapai, e indirizzata sia al Dg del Papardo-Piemonte Michele Vullo che all’assessore regionale alla salute Lucia Borsellino accende i riflettori sulle “selezioni per la nomina delle posizioni organizzative afferenti al dipartimento delle professioni sanitarie che si sono svolte il 12, 13 e 14 gennaio (a porte aperte per garantire trasparenza ai colloqui).

“A seguito di numerose lamentele da parte degli Operatori di codesta azienda- si legge nella nota di Calapai e Celona- esprimiamo notevoli preoccupazioni e forti perplessità in merito alla procedura adottata da codesta Amministrazione per avviare il nuovo modello Organizzativo .Modello organizzativo, che senza la forte opposizione della UilFpl avrebbe dovuto azzerare gli attuali Capi Sala, i Coordinatori e gli incaricati di Posizioni Organizzative. La recente giurisprudenza, al fine di consentire alle commissioni all’uopo nominate di applicare i principi fondamentali di imparzialità che sono propedeutici a quelli di equità e di giustizia, ha escluso dalla partecipazione delle varie selezioni esaminatrici, sia i componenti delle organizzazioni sindacali , che quelli dei partiti politici, al fine di evitare eventuali favoritismi nei confronti dei propri associati. Ciò vale anche per le altre associazioni!Risulta invece alla scrivente che è stato nominato quale componente della commissione esaminatrice, per la selezione dei RID e delle varie posizioni Organizzative, un componente del Collegio IPASVI di Messina”.

I Collegi Ipasvi si occupano da un lato della tutela del diritto alla salute dei cittadini di fronte al sistema sanitario, dall’altro della tutela della categoria, ovvero il personale infermieristico. Nel direttivo del Collegio quindi fanno parte rappresentanti della categoria, nei diversi ruoli, dal presidente ai consiglieri. Ed è sull’inopportunità di nominare nella commissione selezionatrice un componente di quel Collegio che tra l’altro si è trovato ad esaminare colleghi di Ipasvi che a Uil pone l’accento, sia a Vullo che alla Borsellino.

Tale componente– scrivono i due sindacalisti- ha esaminato tra l’altro ben sette componenti del direttivo dello stesso collegio. Pertanto a parere della scrivente Organizzazione Sindacale potrebbero essere stati violati i principi di imparzialità, cui deve essere sempre improntata l’azione amministrativa della Pubblica Amministrazione. Per quanto sopra, al fine di restituire ai lavoratori fiducia nell’azione amministrativa di codesta Azienda, si chiede alla S.V. la revoca della procedura adottata”.

Nel concludere Celona e Calapai ricordano che in ogni caso la normativa prevede che la nomina degli incaricai di Posizione organizzativa sia fiduciaria ma che la scelta deve sempre essere motivata e passare dalla comparazione dei curricula dei candidati (che in totale son 64) nonché sull’esperienza maturata nelle unità operative.

Una nuova polemica quindi si aggiunge ad un clima non idilliaco al Papardo e annuncia altri scontri. A farla è la Uil. Quanto alle altre due organizzazioni sindacali, Cisl e Cgil, che nella fase della vicenda Piemonte si sono viste su posizioni leggermente diverse l’una dall’altra, da tempo sono diventate silenti.

Rosaria Brancato