Tutti gli interventi previsti e le somme messe a disposizione dall’ O.P.C.M. sull’emergenza traffico

Emergenza traffico a Messina: nel 2007, con ordinanza del presidente del consiglio dei ministri Romano Prodi, il prefetto Francesco Alecci veniva nominato commissario delegato con poteri “speciali”.

LE PREMESSE

L’ O.P.C.M . 3633/2007 partiva da alcune significative premesse, che facevano il punto sulla drammatica condizione vissuta in quel momento da Messina : «la situazione emergenziale in atto nella città di Messina, relativa al traffico e alla mobilità presenta peculiarità tali da condizionare negativamente la qualità della vita, le relazioni sociali ed economiche dei cittadini per i suoi riflessi indotti». Ed ancora: «alcuni quartieri popolari ad alta densità abitativa del Comune di Messina, oltre ad essere caratterizzati da un’alta vulnerabilità sismica, insistono in aree strategiche per la mobilità urbana, con conseguenti possibili ripercussioni sull’efficacia di soccorsi in caso d’emergenza».

L’ordinanza riconosceva una «situazione di pregiudizio per i cittadini, tale da richiedere l’adozione di provvedimenti straordinari ed urgenti al fine di consentire l’esecuzione degli interventi necessari al superamento dello stato d’emergenza» e considerava «necessario ed urgente predisporre e realizzare un programma di interventi volti a fronteggiare l’emergenza e favorire il ripristino delle normali condizioni di vita.

GLI INTERVENTI PREVISTI

Nell’ O.P.C.M . 3633/2007 veniva stilato un lungo elenco di azioni che il commissario delegato per l’emergenza traffico doveva mettere in campo:

  1. Individuazione di misure efficaci per la disciplina del traffico, della viabilità, del controllo della sosta e per il miglioramento della circolazione stradale, in particolare disponendo:
  • per la realizzazione del piano urbano parcheggi del comune di Messina, di aree pedonali, di piste ciclo -pedonali, di strade e corsie riservate al trasporto pubblico e di zone a traffico limitato;
  • per l’installazione di nuove tecnologie per il controllo della sosta e della mobilità anche al di fuori delle zone a traffico limitato finalizzate all’identificazione dei veicoli per l’applicazione delle sanzioni amministrative;
  • per il potenziamento dell’efficacia operativa del Corpo municipale, attivando contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato e limitatamente al Corpo di Polizia municipale;
  • per il compimento delle attività conseguenti alla rimozione dei veicoli;
  1. Attuazione degli interventi di riqualificazione delle infrastrutture viarie specificatamente rivolti ai nodi di interscambio facilmente accessibili dalle reti viarie in corrispondenza delle linee di trasporto pubblico;
  2. Potenziamento di trasporto pubblico locale, mediante l’esecuzione in termini di somma urgenza di opere integrative o complementari alle linee del trasporto rapido di massa già attive o in corso di realizzazione, attraverso l’acquisto di mezzi a basso impatto ambientale e realizzando infrastrutture e dotazioni logistiche finalizzate al potenziamento del trasporto pubblico locale;
  3. Predisposizione e attuazione di tutte le iniziative per l’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione degli interventi di cui alla presente ordinanza attraverso l’espropriazione di immobili, la demolizione di manufatti, l’affitto l’acquisto o costruzione di alloggi finalizzato al trasferimento dei nuclei familiari interessati;
  4. all’adeguamento della strada di collegamento tra il viale Gazzi e l’approdo F. S (molo Norimberga) attraverso via Don Blasco;
  5. Progettazione e realizzazione della metropolitana del mare – tratto stazione marittima – Torre Faro;
  6. Riqualificazione funzionale delle bretelle di collegamento alla tangenziale e dell’asse viario Tremestieri – Piazza Castronovo;
  7. Progettazione e realizzazione dei nodi di interscambio facilmente accessibili dalle reti viarie in corrispondenza dei terminali delle linee di trasporto pubblico;
  8. Progettazione e realizzazione della piattaforma logistica intermodale Tremestieri con annesso scalo portuale;
  9. Realizzazione del raddoppio degli svincoli – galleria di Giostra Annunziata – collettore nord e al completamento dei primi due lotti;
  10. Previsione di parcheggi ordinari e scambiatori da utilizzare in emergenza come aree di ammassamento e di ricovero e/o di progettazione di elisuperfici;
  11. Verifica e messa in sicurezza della viabilità principale posta ai margini o a copertura dei torrenti;
  12. Promuovere la predisposizione, da parte dell’amministrazione competente, del piano comunale di emergenza con particolare riferimento al rischio sismico ed idrogeologico, al fine di rendere efficace il coordinamento e la gestione delle situazioni di emergenza;

SOMME DISPONIBILI

In base all’ O.P.C.M . 3633/2007, il commissario delegato, per la realizzazione degli interventi, provvede nel limite di 5 milioni di euro a valere sul Fondo della Protezione civile; è altresì autorizzato ad utilizzare le somme che si renderanno disponibili; dispone delle risorse finanziarie comunque assegnate al Comune di Messina per la realizzazione delle opere in oggetto; ai fini della realizzazione del porto di Tremestieri dispone di fondi assegnati all’Autorità portuale.

L’ordinanza 3633/2007 è stata integrata dall’ O.P.C.M.3669/ 2008, che rafforza la precedente, concedendo ulteriori deroghe. Ad esempio, «al fine di garantire il necessario potenziamento dell'efficacia operativa del Corpo di Polizia municipale il Commissario delegato è altresì autorizzato a derogare all'art. 36, commi 1, 2 e 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall'art. 3, comma 79, della legge 24 dicembre 2007, n. 244».

Nel dicembre 2008, i poteri speciali, sino a quel momento in capo al prefetto Alecci passano al sindaco Giuseppe Buzzanca . Con O.P..C.M 3721/2008 dicembre viene «ravvisata l’opportunità di provvedere alla nomina del sindaco del Comune di Messina quale commissario delegato per la prosecuzione degli interventi previsti , finalizzati al superamento della situazione emergenziale e del definitivo rientro nell’ordinario».

Il prossimo dicembre scadranno i 4 anni di commissariamento targato Buzzanca ed alla luce di quanto ad oggi realizzato, considerato anche che il Governo Monti non intende rinnovare la proroga alle ordinanza di emergenza, l’ O.P..C.M 3633/2007 sembra essere rimasto un libro dei sogni. A ciò si aggiunge un’incognita non da poco. Quanti soldi sono stati spesi in questi quattro anni? E che destinazione hanno preso? (Danila La Torre)