In merito alla notizia pubblicata questa mattina riguardo la nomina di un esperto contabile all’Atm (il dott. Salvatore Trasacco) per l’approvazione del bilancio consuntivo 2010, il direttore generale dell’azienda, l’ing. Claudio Conte, fa alcune precisazioni, per evidenziare la necessità del provvedimento siglato dal commissario Alligo.
“Le difficoltà che attanagliano gli uffici della Ragioneria non sono una novità e lo conferma il ritardo accumulato nella’approvazione del bilancio consuntivo. Ciò premesso, mi preme sottolineare l’assoluto bisogno della delibera siglata dal dott. Alligo, da me sollecitato sin dal momento del suo insediamento, ovvero nel luglio del 2011”.
Conte, dunque, tutelando la “bontà” delle decisioni adottate dal commissario, precisa anche alcuni aspetti in relazione al fatto economico, che come scritto nel precedente articolo (in basso) è di 10 mila euro: “Il compenso del. Sig. Trasacco è la meta di quanto percepito dal precedente esperto ()”. Questo quanto il direttore generale dell’Atm ha voluto precisare riguardo l’aspetto “tecnico” della questione ma soprattutto riguardo la decisione adottata da Alligo: “Per quanto riguarda la scelta persone non spetta a me entrare nel merito, né tantomeno mi interessa, perché l’importante, così come avvenuto era solo l’approvazione del documento”. Il dg non si sbilancia, ed effettivamente sarbbe superfluo farlo: parla la carta d’identità.