MESSINA – Un operatore sociosanitario del Papardo è stato aggredito ieri mattina in maniera brutale dal figlio di un anziano degente. L’Oss ha subito violenti pugni, riportando un trauma cranico e facciale e la rottura di un dente. Stamattina il referto al pronto soccorso. La vittima sarebbe stata aggredita nel reparto perché accusato – secondo una prima ricostruzione – di avere risposto il giorno prima in modo sgarbato al paziente. Circostanza smentita dal lavoratore. Ieri mattina, l’anziano avrebbe indicato al figlio il lavoratore e da qui l’ira dell’uomo contro l’Oss. Dopo l’aggressione, l’autore della violenza si è allontanato dall’ospedale facendo perdere le sue tracce. Sul posto sono intervenuti gli uomini della vigilanza e un agente del posto fisso di polizia.
Sottolinea Livio Andronico, segretario generale della Uil-Fpl di Messina: “Un fatto gravissimo che dimostra come i nostri appelli siano caduti nel vuoto. I lavoratori del comparto sanitario sono continuamente esposti a rischi per la propria incolumità per l’eccessivo carico di lavoro e soprattutto perché non vi è un servizio di vigilanza adeguato. Esprimo a nome di tutta la Uil-Fpl di Messina la nostra solidarietà e annuncio la costituzione di parte civile contro l’aggressore. Mi auguro che lo stesso Papardo assuma una posizione netta contro questo fatto di una gravità assoluta”.