Servizi sociali, si chiude l’era Mantineo si apre l’era Santisi: «E’arrivato il momento dei fatti»

C’era tutta la giunta schierata (assente solo Cacciola) questa mattina nella sala Falcone-Borsellino per presentare, in una affollatissima conferenza stampa, il neo assessore ai servizi sociali, Antonina Santisi.

«Sono particolarmente felice – ha dichiarato la Santisi – di fare parte di questa squadra, Mi dedicherò col massimo impegno per risolvere le problematiche inerenti le mie deleghe e ripagare la fiducia del sindaco Accorinti che mi ha scelto. Ho accettato questo incarico perché sento di potere dare un contributo importante sotto l'aspetto dell'impegno, delle mie competenze e della partecipazione. Mi sono occupata delle problematiche sociali da tecnico, da dirigente di un'azienda sanitaria, adesso arrivo a questo ruolo non da politico»

Il sindaco Accorinti ha accolto con queste parole l’ingresso in giunta del neo assessore: «E' una personale felicità averla in questa squadra. La scelta è ricaduta su Nina Santisi, perché mi dà ampie garanzie nel settore affidatole sotto l'aspetto sia umano che professionale».

Come ormai noto, la psicologa Santisi succede al docente universitario Nino Mantineo, che in una lettera di fuoco firmata il 13 agosto aveva denuciato le numerose criticità del settore dei servizi sociali, puntando il dito contro l’ex dirigente Giovanni Bruno (oggi sostituito da Letteria Pollicino) e lamentando anche l’inerzia del segretario/direttore generale Antonio Le Donne e del sindaco Renato Accorinti (vedi qui). Oltre alle deleghe, quindi, il neo assessore – che si occuperà anche di Personale e Politiche delle Migrazioni – eredita tutta una serie di problemi del settore più delicato ed importante di Palazzo Zanca. Problemi a cui è necessario mettere mano subito.

La professionista che arriva dall’Asp sembra avere le idee chiare e già stamattina ha annunciato le sue linee guida, per dar vita a quella rivoluzione sino ad oggi solo promessa dall’amministrazione Accorinti. «Sono stanca delle parole, adesso è arrivato il monento di passare ai fatti», ha dichiarato nel corso dell’incontro con i giornalisti, senza comunque voler in alcun modo polemizzare con il suo predecessore pubblicamente ringraziato «per il lavoro svolto e per l'aiuto che potrà darmi, intraprendendo fin da oggi la mia attività» .

L’assessore Santisi ha fatto sapere che il suo primo atto sarà quello di istituire un ufficio dei servizi sociali, con una riorganizzazione a 360° che garantisca efficienza, attraverso una ricognizione e «rigenerazione» delle risorse interne. Altra tappa fondamentale sarà l’approfondimento sui bandi per valutare la possbilità del Comune di recedere, soprattutto nel caso della cooperativa Genesi coinvolta nell’inchiesta giudiziaria “Patti e affari". Tra gli obiettivi c’è quello di stilare un piano di miglioramento dei servizi esistenti. La nuova componente della giunta Accorinti è convinta che non tutto sia da buttare e che anche il sistema delle cooperative non è da condannare in toto, perché ci sono dei servizi che il Comune deve esternalizzare. La proposta della Santisi è quella di fissare dei requisiti ben precisi di cui le cooperative che intedano svolgere servizi per conto del Comune devono essere in possesso. Per rinvigorire il settore dei servizi sociali, da cui spesso dipende la sopravvivenza dei sogetti più deboli della società, il successore di Mantineo ha detto, inoltre, di voler attuare alleanze con soggetti pubblici e privati e di voler lavorare nel territorio e con il territorio.

Durante la conferenza stampa di stamattina è stato affrontato anche il nodo dei minori migranti, su cui da mesi si consuma una guerra – prima armata, poi fredda – tra Comune e Prefettura, anche per via di quelle dichiarazioni al vetriolo di Mantineo, che aveva apostrofato come «scarso» il prefetto Stefano Trotta. Il neo assessore Santisi ha ammesso che su questo fronte è necessario fare di più: «serve maggiore sinergia con la Prefettura, il Comune non può abdicare alle proprie competenze», ha dichiarato, spiegando di essersi già confrontata con la garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Maria Baronello, con cui ha condiviso delle idee da portare avanti nel breve periodo; e di fatto dando ragione all'ex esperta Clelia Marano, dimessasi perché le sue continue richieste di maggiore operatività da parte del Dipartimento nell'accoglienza dei bambini migranti sono sempre rimaste inascoltate.

Per il neo assessore, ci sono progetti anche nel settore del Personale: «All’Asp mi sono occupata di formazione del personale, voglio portare al Comune la mia precedente esperienza».

Dopo l’ingresso in giunta del neo assessore, resta per il momento in stand-by la delega all’Avvocatura, di cui era in possesso Mantineo ma che non sarà ereditata dalla Santisi.

E a proposito dell’ex assessore Mantineo, non è passata inosservata questa mattina la sua assenza. Nei precedenti “cambi di guardia” (sia nel caso di Todesco con Perna che in quello di Cucinotta con Pino) l’assessore subentrante e quello sostituito partecipavano entrambi alla conferenza stampa di insediamento del nuovo componente di giunta. Il sindaco Accorinti, che non vuole sentire parlare di strappi né di fratture, ha spiegato che Mantineo è in Sila per quel ritiro spirituale che avrebbero dovuto fare tutti insieme ma che le circostanze hanno reso impossibile. Il primo cittadino ha anche replicato stizzito a quanti hanno sottolineato la durezza delle parole dell’ormai ex assessore nella famosa lettera de 13 agosto, giustificandole come un segno di stanchezza …

Danila La Torre – Francesca Stornante

IL CURRICULUM DI ANTONINA SANTISI

Nata il 7 agosto del 1962 a Nizza di Sicilia, laureata nel 1986 in Psicologia, all'Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, è iscritta all'Albo degli psicologi della Regione Siciliana n. 0871 e al Sottoalbo degli Psicoterapeuti (art.35); nel '93 consegue la specializzazione universitaria quadriennale in “Psicologia Clinica”, sempre alla “Sapienza”.

Nel corso della formazione post-universitaria dal 1987 al 1990, frequenta a Roma al Centro Studi e Ricerche per la Psicoterapia Relazionale e della Famiglia, il corso di formazione in Psicoterapia Relazionale e della Famiglia; e per quanto concerne la formazione Manageriale, nel 2002, il Modulo Speciale per la Formazione in Management sanitario al Dipartimento di Economia e Finanza dell'Università di Messina; nel 2005, il corso di Formazione Manageriale per l’accesso agli incarichi relativi alle funzioni di direttore di Struttura Complessa e moduli integrativi per dirigenti sanitari in possesso del certificato di formazione manageriale, a cura del CEFPAS; e dall'aprile di quest'anno fino a dicembre 2016, l'Executive MASTER in “Management delle Aziende Sanitarie e sociosanitarie” – EMMAS (Scuola Direzione Aziendale – Università “Bocconi”). Dal 1992 al 2004, il neo assessore ha svolto attività professionale presso l'A.U.S.L. 5, Dipartimento Materno Infantile per l'Area Consultori Familiari.

Dal 2004 ad oggi, è dirigente responsabile di struttura “Unità Operativa Formazione e Aggiornanento”, in Staff alla Direzione Generale; attività di formatrice, per l’Azienda Sanitaria nei progetti formativi aziendali, sui temi trasversali della comunicazione e umanizzazione dei servizi sanitari e della psicologia nel sistema di salute pubblica; attività di docenza specifica sui temi del counseling individuale, di coppia e di gruppo; attività di docenza specifica sui temi del Governo Clinico, quali Qualità, Management del Processo Assistenziale, Etica Sanitaria, Consenso Informato, Relazione col Paziente e Sicurezza, Comunicazione Efficace, Sviluppo della Risorsa Umana, Gruppi di Lavoro e Gestione del Conflitto, Stili direzionali e Leadership, Enpowerment del paziente, Audit Civico. Altri incarichi nell’Azienda di appartenenza sono: referente aziendale per le “Attività d’Internazionalizzazione e la Ricerca nel Settore Sanitario”; per la comunicazione e componente della rete regionale dei referenti della comunicazione; nell'ambito delle attività di auditing aziendale, la dottoressa Santisi è referente delle linee progettuali del Piano Sanitario Nazionale: “Valorizzazione del volontariato”, “Paziente esperto e consapevole”, “Promozione allattamento materno” ,“Parole in grembo”,“Violenza di genere”. E' inoltre presidente del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni e coordinatrice del Gruppo Interaziendale dell’Area metropolitana di Messina per il programma regionale “Rete Civica per la Salute”, in collaborazione con i comitati consultivi aziendali per allargare la partecipazione ai cittadini attivi e competenti.

Per quanto riguarda l'attività didattica, in particolare quella universitaria, negli anni accademici che vanno dal 1998 al 2007, è stata docente a contratto, presso l’Università di Messina, Facoltà di Scienze Politiche, Diploma in Servizio Sociale per le cattedre di “Psicologia sociale”, “Psicologia dello sviluppo” e “Psicologia di Comunità”; alla Facoltà di Medicina dell’Università di Messina, Scuola di specializzazione in Igiene (A.A. 2008-2010) e alla Scuola di Specializzazione in Medicina Generale (A.A. 2015); e nei corsi per le funzioni dirigenziali di struttura complessa, organizzati sempre dall’Università di Messina (Facoltà di Economia) in collaborazione con l’Ordine dei Medici. Su committenza del Centro regionale per la formazione del personale delle Aziende Sanitarie (CEFPAS) di Caltanissetta – Ente strumentale della Regione Sicilia, ha esercitato l'attività di docenza dal 2005 al 2014 sui temi: “Marketing Sociale in Sanità”, “Promozione e sostegno dell’Allattamento Materno” e “La relazione d’aiuto in ambito sociosanitario”. Pluriennale attività di docenza per gli operatori delle Aziende Sanitarie, in ambito regionale e nazionale, sui temi del Counseling, Promozione e sostegno dell’allattamento materno, Miglioramento Continuo della qualità, Formazione formatori, Comunicazione col paziente e medicina narrativa, Andragogia, Ascolto e processi di accoglienza, Gruppi di lavoro ed equipe curanti; attività di docenza nell’Area del Sociale per studenti universitari e operatori, sui temi Welfare di comunità, Affido familiare, Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza; per il Terzo settore (volontariato, associazionismo): Comunicazione e processi di empowerment, la Crisi come risorsa educativa, il burnout del volontario, affido familiare, ascolto e accoglienza, gruppi di lavoro; e per la scuola di formazione del personale del Tribunale dei minorenni: Adolescenti e legalità; e docenze anche nei corsi destinati al personale delle Scuole di secondo grado sui Progetti di “Educazione alla salute” e sulla “Relazione educativa”.

Il neo assessore Santisi ha partecipato inoltre in qualità di esperta a molteplici convegni e seminari con un impegno nel volontariato come formatrice sui temi fondamentali dell’accoglienza e della protezione delle fasce più deboli. Dal 2012 ha ottenuto vari incarichi in particolare da dicembre 2012 al 2014, è stata componente dell'Osservatorio Regionale sulla Formazione continua, in rappresentanza dei responsabili delle UU.OO. Formazione delle aziende sanitarie regione Sicilia; nel 2008 Componente Comitato Scientifico POLIS (Pari Opportunità e Lavoro in SICILIA) – Iniziativa Comunitaria EQUAL – Obiettivo 4.4, Asse 4.2.; dal 2008 Componente Comitato Scientifico “Associazione Sicura”, per la lotta ai tumori e il sostegno alle famiglie di Messina; nel 2004, membro del Comitato Scientifico del Parco Letterario “Horcynus Orca” di Messina, nonché tutor e valutatrice nazionale della task force dell’iniziativa globale OMS-UNICEF per l’alimentazione infantile “Ospedali e Comunità Amici dei BAMBINI”. Nel corso della sua attività professionale è autrice di 26 pubblicazioni, tra le quali 4 monografie.