Ogni anno vengono diagnosticati circa 34.500 nuovi casi di tumore del collo dell’utero e si registrano circa 16.000 decessi per le donne appartenenti all’Unione Europea. Il cancro della cervice uterina è il quinto tumore più comune a livello mondiale con una incidenza pari a 13,3 casi ogni 100.000 donne. In Italia rappresenta il quinto tumore per frequenza nelle donne sotto i 50 anni di età (4% dei casi) e complessivamente l’1,3% di tutti quelli diagnosticati. Gennaio è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al collo dell’utero, ma la prevenzione e la diagnosi precoce vanno raccomandate ogni giorno dell’anno.
L’Asp di Messina ricorda che l’Unità Centro Gestionale Screening, direttrice dott.ssa Rosaria Cuffari e l’Unità Screening del Cervicocarcinoma, responsabile dott. Salvatore Paratore, in collaborazione con la dott.ssa Francesca Ullo, responsabile Unità Coordinamento Attività Consultoriale, assicurano sempre gli esami per la prevenzione del tumore del collo dell’utero, mediante il Pap test, da ripetere ogni 3 anni, rivolto alle donne dai 25 ai 29 anni e con il test per la ricerca dell’Hpv Dna, rivolto alle donne dai 30 ai 64 anni, da ripetere ogni 5 anni.
Evidenze scientifiche dimostrano l’efficacia della combinazione strategica tra vaccino anti-Hpv ed esami, che possono drasticamente ridurre l’incidenza del tumore del collo dell’utero. Durante il mese di gennaio, dal lunedì al venerdì dalle ore 12:30 alle 13:30, sarà possibile telefonare al proprio Consultorio per chiedere informazioni ed inoltre sono stati attivate giornate aperte, secondo questo calendario.
Quello del collo dell’utero è uno dei pochi tumori dei quali conosciamo la causa scatenante, cioè l’infezione da Papilloma virus (Hpv), tanto è vero che le nuove linee guida ministeriali prevedono che, per le donne vaccinate con almeno due dosi entro i 15 anni, l’esame venga effettuato a partire dai 30 anni di età proprio per l’importante potere protettivo della vaccinazione. Da gennaio 2024 anche l’Asp di Messina si è adeguata al nuovo protocollo, rinviando l’inizio dell’esame a 30 anni per tutte le venticinquenni vaccinate (nate a partire dal 1999). Tutte le donne dai 25 ai 29 anni, non vaccinate, oltre che all’effettuazione del Pap test, vengono invitate alla vaccinazione contro il papilloma virus e possono accedervi gratuitamente rivolgendosi ai centri vaccinali. Per le donne dai 30 ai 64 anni è più efficace e quindi più protettivo effettuare direttamente l’Hpv Dna test ed è sufficiente ripeterlo ogni cinque anni. Non è invece raccomandato per le ragazze tra i 25 e i 29 anni che sono soggette ad un elevato numero di infezioni da Hpv che spesso regrediscono spontaneamente e per la cui prevenzione, nei casi in cui non dovesse accadere, si fa esame con il Pap test. Per informazioni relative ai controlli o per fissare un appuntamento è possibile rivolgersi al proprio consultorio. I controlli sono offerti tutto l’anno ed è possibile prenotarsi gratuitamente e senza bisogno di impegnativa del medico curante. E’ sempre possibile vaccinarsi, anche per le donne e gli uomini oltre i 29 anni di età, con modalità da richiedere nei Centri Vaccinali.
Ecco le date delle conferenze organizzate per diffondere la cultura della prevenzione alla popolazione e far conoscere a tutti la presenza di un servizio gratuito offerto dall’Asp alle fasce d’età della popolazione più a rischio di sviluppare neoplasia che con la prevenzione e, se diagnosticate per tempo, possono salvare la vita: questo servizio è il controllo oncologico. Le date delle conferenze: il 24 gennaio ore 16:30 Centro Polifunzionale di Letojanni; il 25 gennaio ore 16:30 Liceo Ginnasio L. Valli, Barcellona.
Per ulteriori informazioni circa i tre controlli oncologici previsti dal Ministero della Salute: per la prevenzione del tumore della mammella, del tumore del colon retto e del tumore del collo dell’utero è possibile contattare via mail il centro gestionale screening lasciando un proprio recapito telefonico per essere ricontattati: cg.screening@asp.messina.it