Non si spengono le polemiche sul consiglio comunale dedicato al Piano regolatore. Ieri in aula lungo dibattito, toni a tratti anche accesi, da un lato consiglieri comunali ed esponenti di ordini professionali e sindacati a chiedere all’amministrazione apertura al dialogo, dall’altro l’assessore Sergio De Cola a difendere il lavoro portato avanti finora e a garantire la massima disponibilità al confronto. La seduta però era stata preceduta da una nota con cui proprio l’assessore contestava i metodi di convocazione della seduta aperta di consiglio comunale per la decisione di lasciare fuori dagli inviti i tecnici che stanno lavorando su Prg e variante di salvaguardia. De Cola non aveva esitato a parlare di “passerella mediatica”, nonostante questo si è comunque presentato in aula e ha ascoltato gli ospiti, riuscendo alla fine ad incassare un aggiornamento dei lavori d’aula con la presenza anche dei tecnici. Intanto però alla presidente Emilia Barrile non è andata proprio giù la nota di De Cola, soprattutto alla luce del fatto che la seduta aperta era stata fortemente voluta da un gran numero di consiglieri comunali, segno che l’interesse è vivo attorno alla questione Prg.
Emila Barrile non ha perso tempo e ha deciso di rispondere all’assessore partendo da una precisazione: “La seduta aperta(art.10 RCC –“adunanze straordinarie…in cui il Presidente..consente anche interventi dei rappresentanti degli enti e delle parti sociali interessati ai temi da discutere e che portano il loro contributo di opinioni, di conoscenze e di sostegno..”) del Consiglio Comunale, avente come fine la conoscenza dello stato dell’arte della Variante di salvaguardia e del nuovo PRG, è stata richiesta con urgenza da dieci Consiglieri Comunali. Tale invito, espresso con modalità d’urgenza e conseguente alla seduta della IV Commissione Consiliare dello scorso 13 ottobre, dettava indicazioni rispetto i destinatari dell’invito ed a cui, mia sponte e per gli ottimi rapporti di collaborazione intercorsi con il suo assessorato, è stato aggiunto il suo nome”.
Pur apprezzando la presenza di De Cola al Consiglio Comunale aperto, la presidente precisa la connotazione politica della seduta e la scelta attenta dei partecipanti che sottolineano la necessità del confronto fra i titolari delle scelte politiche di questa Amministrazione ed i rappresentanti delle categorie professionali e sindacali che sono voce dei bisogni del territorio.
“La sua richiesta di annoverare fra gli invitati il prof. Carlo Gasparrini, consulente del PRG, avrebbe atteso ad un confronto tecnico che non avrebbe coinciso con le scelte sottese a questa particolare seduta” spiega la Barrile che non ci sta ad accettare quel “passerelle mediatiche” e si augura che quanto accaduto sia stato solo frutto di un’errata interpretazione di tutta la questione da parte dell’assessore.