Se non è una presenza giornaliera, poco ci manca. L’imprenditore Ricciardello, proprietario della ditta che sta realizzando gli svincoli di Giostra – Annunziata, ormai vicinissimi all’inaugurazione (vedi correlato), è una presenza costante nell’ormai deserto Palazzo Zanca, dove si reca non certo in visita di cortesia ma a reclamare i soldi, i tanti soldi che ha anticipato di tasca sua per consentire l’avanzamento dei lavori dell’opera.
Ricciardello avanza, infatti, ben 25 milioni di euro , che il Comune fortunatamente non dovrà tirare fuori dalle sue casse asfittiche ma potrà pagare con il residuo dei fondi ministeriali previsti dalla Convenzione stipulata nel lontano 1989 tra il Comune ed Ministero dei Trasporti riguardante i lavori per la costruzione dello “svincolo autostradale Giostra, collettore autostradale nord da svincolo Giostra ad Annunziata, svincolo autostradale Annunziata 1°, 2° e 3° Lotto”. Si tratta di quei famosi 34 milioni di euro prima andati in economia a causa dei molteplici intoppi che si sono registrati in questi 20 anni nella realizzazione del collegamento stradale e poi “scongelati” durante il Governo Monti, che ha iscritto quelle somme nella legge di bilancio sul capitolato 7571.
La novità è che la prima tranche del finanziamento, pari a 20 milioni di euro, è già a Palermo e si attende solo che la somma venga trasferita dal capoluogo a Messina . La notizia è fornita dal diretto interessato in persona, Ricciardello, che anche oggi si è fatto trovare dietro la porta del ragioniere generale del Comune, Ferdinando Coglitore, per battere cassa. «Ormai dovrebbe essere solo questione di giorni, i soldi sono già a Palermo, spero arrivino presto», il commento dell’imprenditore, che non ha mai perso il sorriso, nonostante nel suo conto corrente manchino “all’appello” venticinque milioni di euro. Una cifra che fa paura solo a pronunciarla. Per quanto riguarda la seconda tranche del finanziamento statale, che ammonta a 14 milioni di euro, bisognerà aspettare il 2014.
Intanto, per Ricciardello sta per concludersi la lunga attesa, che coincide con quella dei messinesi, da 20 anni “ansiosi” di poter usufruire degli svincoli di Giostra- Annunziata. (Danila La Torre)