E’ stata una domenica molto partecipata quella che ha portato al voto tutti i tesserati del Pd a Milazzo e a cui si sono aggiunti più di 400 non iscritti o ex tesserati.
Affluenza sopra le aspettative al gazebo organizzato dinanzi il Comune di Milazzo, si sono visti anche volti noti: Giovanni Mangano, esperto del Comune in materie di progettazione, l’Assessore ai Beni Culturali Salvo Presti – renziano della prima ora – Peppe Maimone (in visita non per il voto), l’Avv. Mariella Sottile e la consigliera comunale Carmen Manna.
Al voto in mattinata anche il Sindaco Giovanni Formica e a sorpresa “l’ex” di casa Pd”, il consigliere Antonio Foti. I dati definitivi del seggio di Milazzo: 240 Zingaretti, 201 Martina e 38 Giachetti.
Dati confermati anche a Barcellona dove Zingaretti ha raccolto 259 voti mentre Martina 157. A Barcellona però hanno votato appena 445 cittadini e considerando che il seggio abbracciava un territorio ampissimo, da Basicò a Merì, Milazzo si conferma roccaforte democratica considerando che da sola ha raccolto 469 votanti.
Caronia, Brolo e San Pier Niceto hanno invece confermato Martina con voti in controtendenza rispetto a tutti gli altri seggi, con i rispettivi risultati secchi: 229 per Martina su 292 votanti a Caronia, 165 su 278 a Brolo e addirittura 282 su 297 a Gualtieri/San Pier Niceto.
Questi risultati sono la traduzione naturale della sfida interna al Pd con i big regionali Faraone, Lupo, Laccoto, De Domenico, ognuno impegnato su fronti diversi.