Il presidio continua. Questa è l’unica certezza che al momento hanno le 37 ex guardie giurate del Detective che ormai da più di una settimana passano le loro giornate sotto il gazebo sistemato a Piazza Unione Europea. Sono proprio di fronte la sede della Ksm, l’istituto di vigilanza che aveva garantito loro l’assunzione dopo la messa in mobilità da parte della vecchia azienda. Sono passati due anni, la mobilità a dicembre scade, ma nulla di tutto ciò è accaduto.
Ieri si sono incatenati sul cordolo spartitraffico di via Garibaldi, hanno alzato i toni della protesta perché in una settimana nessuno aveva dato loro un minimo segnale di interesse sulla vertenza. Subito però è arrivata la chiamata della Prefettura, che in realtà nei mesi scorsi era sempre stata molto vicina alla vertenza delle ex guardie giurate, proponendo anche l’istituzione di un albo regionale per favorire la ricollocazione di quanti erano rimasti senza lavoro.
Oggi la segretaria dell’Orsa Servizi Francesca Fusco è stata convocata in Prefettura per un incontro, la buona notizia per fortuna c’è. E’ il segnale che qualcosa si muove ed è la nuova speranza a cui si appigliano le ex guardie giurate. La Prefettura, infatti, non è rimasta ferma in questi giorni e ha comunicato a lavoratori e sindacato di aver già convocato un incontro fissato il prossimo 5 giugno alle 12 con i vertici della Ksm. Il Prefetto Trotta vuole vederci chiaro e cercare una soluzione per questi 37 lavoratori. Intanto fino a quel giorno si continuerà a protestare.