Nei giorni scorsi il segretario generale del Csa, Pietro Fotia, ha inoltrato una lettera ai vertici dell’amministrazione evidenziando la necessità di impinguare l’organico della Polizia municipale attraverso la definizione dei procedimenti per la procedura di mobilità orizzontale del personale contrattista. Un “campanello” che però ha trillato forte alle orecchie dei 12 partecipanti all’ormai famoso concorso per l’assunzione di agente di polizia municipale, (bandito in ambito OPCM) risultati idonei al profilo ma non tra i venti vincitori, che mirano a coprire i posti previsti rimasti vuoti in pianta organica. Quest’ultimi si rivolgono a Buzzanca, nella qualità di Commissario Emergenza Traffico, chiedendo che venga presa in considerazione la loro legittima “candidatura”.
“Il gap tra la previsione d’organico e l’effettiva consistenza del corpo di Polizia Municipale – ricordano gli idonei al concorso – è notevolmente alto, poiché ammonta a quasi 250 agenti. Molti dei quali, peraltro, si avvicinano alla pensione. Numeri che sono di per se significativi e rappresentano la cartina al tornasole delle difficoltà che la Polizia Municipale incontra giornalmente nello svolgimento degli innumerevoli servizi, in una città che è ancora in emergenza. Ricordiamo altresì – continuano i partecipanti – che l’utilizzo dei fondi ministeriali non grava sulle esigue casse comunali e che, opportunamente sfruttata, l’ordinanza del ministero della protezione civile avrebbe potuto determinare ben 200 nuove assunzioni, mentre la stessa cosa non si può dire di eventuali procedure “in house” per reclutare altre risorse dal personale contrattista. Pertanto, dopo l’entrata in servizio dei 20 vincitori ai quali auguriamo di vestire prima possibile l’agognata divisa, attendiamo fiduciosi l’opportunità di dare nel nostro piccolo, un concreto contributo al Corpo di Polizia Municipale e di conseguenza all’intera cittadinanza”.
Su questo fronte i vincitori di concorso hanno quasi terminato le visita mediche, effettuata “in proprio” per evitare di perdere ulteriore tempo e a breve dovrebbero essere “assorbiti”. Per loro sarebbe la fine di una saga concorsi stico-giudiziaria che va avanti da quasi tre anni. (EDP)