E’ la principale passeggiata a mare della zona sud, una zona ricreativa e sportiva, che d’estate diventa meta di turisti, per spiagge, chioschi e attrattive. Ma al lungomare di Santa Margherita i problemi non mancano e si vedono soprattutto fuori stagione.
La Pro Loco Messina Sud, con la condivisione dei comitati “Vallata di Mili” e “Salviamo Galati Marina” e delle associazioni “Ctg Lag Proteggiamo la natura di Mili San Pietro”, “Giampilieri 2.0” e “Ionio Circolo Arci”, ha scritto al Comune di Messina, al servizio politiche energetiche, a Messina Servizi e al Consiglio della I Municipalità, per segnalare i necessari interventi.
La scorsa estate sono state realizzate docce, bagni chimici e aree attrezzate per disabili ma “servirebbe un’adeguata programmazione di interventi di gestione del verde, la riparazione delle parti del corrimano e della ringhiera della passeggiata danneggiati, la realizzazione di un adeguato impianto di illuminazione sul marciapiede” – scrive la Pro Loco.
Il lungomare è al buio e “non risulta citato neanche nell’elenco dei progetti di pubblica illuminazione annunciati nel resoconto annuale del sindaco”. Un adeguato impianto di pubblica illuminazione è stato chiesto anche dal Consiglio della I Municipalità, con delibera numero 67 del 25 ottobre 2019.
Infine “riteniamo opportuno studiare modalità di pulizia della spiaggia alternative a quelle utilizzate negli ultimi anni – conclude la Pro Loco -, a difesa dello sviluppo della vegetazione dunale, che non solo dona bellezza al paesaggio marino (vedi immagine allegata, con l’ultima esplosione di fioritura della pianta medicago marina della primavera del 2018), ma svolge anche un ruolo fondamentale contro l’erosione costiera”.