Ruby era una “scheggia vagante”, una persona “disturbata mentalmente”, che “si facevo vezzo della sua parentela con Mubarak, la sottolineava”. Così in aula, davanti ai giudici della quarta sezione penale di Milano, Ester Fragata, ex titolare di un centro benessere a Messina, ha parlato della giovane marocchina. Fragata è sotto processo a Messina per induzione e favoreggiamento della prostituzione, un procedimento nato da una denuncia della stessa Ruby che nel 2009, prima di andare a Milano, venne ospitata nel centro benessere. La stessa Ruby, tra l’altro, era stata denunciata dalla donna, che l’ha accusata di averle rubato un “bracciale da 3mila euro”. La testimone oggi ha raccontato che “proprio grazie alla signorina Ruby sono passata per maitresse e non ho più il mio centro benessere”. Il processo proseguirà mercoledì prossimo quando sfileranno una decina di testi della difesa. Un’altra udienza è fissata per il 5 novembre.