Un “Contratto di fiume del bacino dell’Alcantara” per riqualificare l’area fluviale e pianificare una strategia necessaria per eseguire interventi che riguardino gli aspetti paesistico -ambientali del territorio circostante. Sarà proprio questo lo scopo principale del costituendo patto di cui sarà capofila il Comune di Giardini Naxos e a cui hanno già aderito i centri di Calatabiano, Malvagna, Graniti, Gaggi, Mojo Alcantara, Castiglione di Sicilia, Motta Camastra, Roccella Valdemone, Randazzo e Santa Domenica Vittoria. Un accordo che sarà suggellato entro il mese di giugno, quando gli 11 Comuni concluderanno l’iter programmatico per sancire definitivamente l’unione. Un contratto che verrà ufficializzato in un incontro previsto proprio a metà del mese al Parco dell’Alcantara, dove sarà firmato il documento che sancirà l’inizio del progetto. Un piano che dovrà poi essere arricchito da contenuti e proposte legate alla valorizzazione dell’ambiente da attuare tramite una serie di regole, in cui i criteri di utilità pubblica intervengano in modo prioritario nella ricerca di soluzioni efficaci. Si tratta in sostanza di riqualificare il bacino consapevoli delle “matrici fondative” del territorio regionale, interpretando opportunamente le “storie insediative locali”. Processi di sviluppo che saranno, pertanto, gli obiettivi del nuovo organismo comprensoriale, la cui fondazione è ormai alle battute finali.
Enrico Scandurra