Dopo Barcellona, anche la cittadina tirrenica di Milazzo è stata inserita nell’elenco di “Una città che legge”, progetto quest'ultimo nato per opera del Centro per il libro e la lettura, attraverso l’intesa con l’Anci e il Mibact, il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.
Tale riconoscimento, fa in modo che l’Amministrazione del comune tirrenico possa partecipare ai bandi che il Centro per il libro lancerà a partire da quest'anno. La “Città che legge”, è inoltre un progetto nato per diventare strumento che garantisce ai cittadini l’accesso ai libri e alla lettura.
L'assesore alla cultura del comune milazzese, Salvatore Presti, dopo aver appreso della notizia del riconoscimento, ha affermato che "Milazzo deve diventare un punto di riferimento per attività permanenti di promozione culturale di concerto con gli attori locali. Un filone importante che è partito con il “Maggio dei Libri” e soprattutto con Made in Sicily con il quale abbiamo avuto riscontri decisamente positivi. Si intende così riconoscere e sostenere la crescita socio – culturale della nostra comunità attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positiva-mente la qualità della vita individuale e collettiva.”
Il consigliere comunale Antono Foti ha inceve sottolinato che "una città che legge può rappresentare un motore culturale di confronto che permetterà il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni locali. Un approccio positivo per incentivare gli studenti alla lettura e alla loro crescita non solo culturale ma soprattutto personale.”