Sopralluogo al Cimitero Monumentale. L’obiettivo: visite guidate nella zona del Conventino per la “Notte della Cultura”

Un sopralluogo inatteso quello programmato questa mattina al Cimitero Monumentale dal sindaco Buzzanca con l’assessore all’arredo urbano Elvira Amata. Un appuntamento voluto per constatare personalmente lo stato degli interventi avviati con l’affidamento dell’appalto triennale alla ditta che si occuperà dei lavori di pulizia e scerbatura del Gran Camposanto, per lungo tempo abbandonato al degrado e all’incuria. «Con l’aggiudicazione della gara della durata di tre anni, potremo finalmente effettuare degli interventi programmati e a lunga scadenza – spiega l’assessore Amata – cosa che invece non è stato possibile fare fino a questo momento, costretti ad intervenire con lavori temporanei e senza poter dare una continuità».

Una programmazione che proietta già l’amministrazione comunale verso la terza edizione della Notte della cultura: «La ditta opera già da qualche mese e ci siamo prima di tutto dedicati alla pulizia generale degli spazi per renderli vivibili il più possibile. Da una quindicina di giorni, però, c’è una squadra che si sta dedicando solo ed esclusivamente alla pulizia e al recupero della zona adiacente il Conventino. Il nostro obiettivo, infatti, così come fatto lo scorso inverno con le visita guidate all’interno del Monumentale, è quello di rendere lo spazio di grande pregio e di grande valore artistico architettonico fruibile al pubblico». L’assessore Amata aggiunge poi come l’impresa si occuperà della cura e del recupero di altri 5 cimiteri suburbani: «Dopo anni in cui gli interventi e i lavori sul cimitero sono rimasti bloccati, stiamo cercando di fare il possibile per recuperare tempo e ridare dignità al Gran Camposanto».

Nel corso del sopralluogo è stato verificata la sistemazione dei collegamenti ed il riassetto della stazione di controllo remoto, che hanno permesso l’avvio del sistema integrato di supervisione del Gran Camposanto. Evidenziato poi che i lavori per la realizzazione dell’area crematoria, procedono in maniera celere, in particolare nelle zone del muro 1° della spianata del Cenobio ed al campo comune fanciulli, interessato per le sezioni 19 e 20, quest’ultima indicata anche come campo comune bambini sez. H2. E’ stata anche confermata la trasmissione al Cipe della richiesta di finanziamento per il restauro del Cenobio, conosciuto anche come cappella gotica o Conventino, attribuita a Giacomo Fiore (1808-1893), nell’ambito della realizzazione del complesso cimiteriale, progettato dall’architetto messinese Leone Savoja la cui esecuzione fu deliberata dalla Giunta municipale il 6 novembre 1861.

(PHOTOGALLERY DINO STURIALE)