La dirigenza dell’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo esprime grande soddisfazione per i due nuovi protocolli (ratificati nel corso delle sedute di ieri di Senato accademico e Consiglio di amministrazione dell’Università), che prevedono lo sviluppo di progetti comuni tra l’IRCCS e l’Università di Messina.
“Siamo molto soddisfatti, è un importante passo avanti per gli studenti e in generale per la città di Messina”, ha commentato il direttore scientifico prof. Placido Bramanti.
“Siamo felici – ha affermato il direttore generale Angelo Aliquò -. Nell’ambito di questo nuovo percorso, condivideremo con l’Ateneo peloritano una importante tecnologia innovativa, che siamo i primi ad utilizzare in Italia. E non c’è niente di più bello che poter condividere con tutta la comunità, scientifica ed in generale cittadina, una grande opportunità, che sarà un importante punto di riferimento per tutta la Sicilia e non solo”.
Il primo protocollo prevede, infatti, che gli studenti dell’Ateneo possano approfondire l’utilizzo di una tecnologia recentemente installata presso l’IRCCS (“Caren”) utilizzabile per la riabilitazione e per le diagnosi precoci dei disturbi dell’equilibrio e della postura, mentre l’IRCCS potrà avvalersi delle prestazioni del Centro Medico Sportivo dell’Università.
Il Centro Neurolesi e l’Ateneo peloritano inoltre, collaboreranno nell’ambito di un progetto legato alla realizzazione di una piattaforma tecnologica cloud, con lo scopo di portarla a diventare un punto di riferimento per testare e validare tutti i risultati della ricerca negli ambiti della telemedicina e dei workflow sanitari.