È stato presentato a Sant’Agata Militello, nelle sale del Castello Gallego, il progetto UniCredit per la Sicilia che costituisce la declinazione regionale del più ampio progetto UniCredit per l’Italia, manifesto di UniCredit per l’economia del Paese che si basa su due filoni: il supporto ai piani di crescita delle imprese (UniCredit per i Territori), in particolar modo delle piccole e medie aziende, e l’incentivazione dell’export e di politiche virtuose di internazionalizzazione (UniCredit International).
Il Progetto è stato presentato da Roberto Bertola, Responsabile di Territorio Sicilia di UniCredit, Vincenzo Tumminello, Direttore Network Private Sicilia di UniCredit, e Alfio Marletta, Direttore Area Commerciale di Sant’Agata Militello e Milazzo di Unicredit. “UniCredit rappresenta oggi una delle banche più solide nel panorama europeo – ha affermato Roberto Bertola – e il progetto che presentiamo a Sant’Agata Militello intende sostenere l’economia reale del Paese con l’obiettivo di favorire la ripresa e il ritorno alla crescita. La linea di azione è duplice: supportare con azioni concrete i piani di crescita delle imprese e incentivare l’export, nella convinzione che la ricerca di nuovi mercati può essere una valida strategia di uscita dalla crisi. E al fine di supportare la creazione di nuove opportunità di crescita per il territorio UniCredit ha anche elaborato un Piano di Sviluppo Territoriale Sicilia, comprendente anche due progetti nell’area tirrenica della provincia di Messina, che consiste in 8 macroprogetti regionali e 42 obiettivi locali che investono i diversi settori produttivi e i vari ambiti di sviluppo.”
“In concreto gli obiettivi territoriali di UniCredit per la Sicilia da oggi al 2015 – ha sottolineato Vincenzo Tumminello – sono due: fornire alle Pmi della Sicilia nuovi finanziamenti, pari a due miliardi di euro, per dotare le imprese dei mezzi necessari per intraprendere percorsi di crescita e aiutare concretamente 400 imprese siciliane ad acquisire nuove opportunità sui mercati esteri. In particolare i nuovi finanziamenti riguarderanno i processi di rafforzamento patrimoniale e di integrazione delle imprese siciliane, la liquidità e il finanziamento del circolante e il supporto all’innovazione e alla nuova imprenditoria. L’aiuto alle imprese siciliane per aprirsi ai mercati esteri verrà fornito con il potenziamento delle strutture della banca di supporto all’export, la valorizzazione del far parte di una rete europea integrata con proprie banche in 22 paesi, numerose iniziative di orientamento, formazione e incontri business to business declinati sul territorio per mettere in contatto le eccellenze del made in Italy con le controparti.
“Il Piano di Sviluppo Territoriale di UniCredit – ha sottolineato Alfio Marletta – coinvolge l’area tirrenica della provincia di Messina con due progetti: il primo riguarda il Consorzio di tutela del salame di Sant’Angelo di Brolo che opera ancora in un contesto prevalentemente locale non avendo conseguito ad oggi significative quote di penetrazione sui mercati nazionali ed esteri, come dimostrato dal fatto che la commercializzazione del prodotto al di fuori dei confini regionali è pari solo al 9% in ambito nazionale e al 2% all’estero. L’obiettivo è dunque quello di sostenere il Consorzio in un’azione di rivitalizzazione e slancio della produzione verso i mercati internazionali. Il secondo piano s’inserisce invece nell’ambito di un più ampio progetto regionale mirante a valorizzare le strutture ricettive della nautica da diporto. Nello specifico, il progetto riguarda la riorganizzazione e la riqualificazione dell’area Molo Marullo-Paladiana di Milazzo, attraverso la progettazione, che è già definita ed esecutiva, di un intervento architettonico unitario che miri a configurare nuove attività e opportunità per l’area, con riferimento soprattutto al porto commerciale e alle attività di diporto.”