MESSINA – 8 milioni e 100mila euro del programma "Agenda Urbana". Saranno usati per demolire le costruzioni abusive che rappresentano "un evidente intralcio di corsi d’acqua provvedendo, nel contempo, ai necessari interventi di pulitura dei torrenti, inclusi quelli tombati". L'annuncio è del sindaco Cateno De Luca, "al fine di garantire la pubblica e privata incolumità".
L'invito è rivolto ai dirigenti e agli assessori Mondello, Musolino e Minutoli. Mondello, in particolare, viene delegato al coordinamento.
I torrenti sono la prima "fonte" di pericolo in caso di calamità naturale. Il loro corso deve necessariamente essere lasciato libero per permettere alle acque di scorrere. Il rischio, viceversa, è l'esondazione. L'ultimo episodio, a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha provocato nove morti.