Il ritorno della stagione autunnale coincide ormai da anni con l'evento nazionale della "Giornata FAI", simbolo consolidato del riscatto culturale dell'intera Penisola, alla riscoperta dei luoghi storici di ogni città che solitamente non sono fruibili al pubblico. I volontari del Fondo Ambiente Italiano di Messina riscuotono anno dopo anno sempre più consensi, basti pensare alla gran mole di visitatori che in passato ha affollato la Cripta del Duomo e Villa De Pasquale, solo due tra i siti scelti nelle edizioni precedenti che hanno sensibilmente smosso gli animi sopiti di una cittadinanza spesso distratta dalle bellezze che la circondano.
Stamane, presso la sede della Biblioteca Regionale Giacomo Longo di Via I Settembre, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione ha portato maggiori dettagli sugli itinerari scelti dal Gruppo FAI Giovani di Messina, rappresentato dal proprio responsabile Giuseppe Bonaccorsi. Importante sottolineare l'aspetto del continuo ricambio generazionale nel gruppo cittadino, sintomo di un mondo giovanile voglioso di rendersi protagonista all'interno del percorso di riqualificazione delle attrattive locali. Alla conferenza sono intervenuti anche l'Assesore Regionale per i Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Aurora Notarianni e il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, che, nel complimentarsi con i volontari per l'ottimo lavoro profuso finora, hanno rimarcato l'importanza dello spostamento della sede della Biblioteca presso i locali dell'ex Ospedale Regina Margherita, all'interno del progetto della Cittadella Culturale cittadina.
La stessa Biblioteca Regionale Giacomo Longo, l'ex Palazzo Littorio oggi sede del Catasto e il Comune di Alcara Li Fusi, sono i siti scelti per la Giornata FAI d'autunno di Messina.
A fare gli onori di casa la direttrice del plesso Maria Teresa Rodriguez, che ha sottolineato l'importanza delle Giornate FAI come veicolo per la riscoperta della nostra cultura, snobbata dai più in favore di realtà esterne che non presentano tuttavia lo stesso prestigio di quella messinese. La Rodriguez ha esposto il programma previsto per quanti vorranno visitare la Biblioteca, che sarà aperta per tutta la giornata di Domenica: manoscritti, primi testi a stampa, antiche vedute della città e testimonianze del terremoto e della ricostruzione.
Verrà inoltre illustrato il Servizio Bibliotecario Nazionale, che consente di richiedere in prestito o di avere copia digitale dei materiali possdeuti da una rete di 6.102 biblioteche italiane. Il Direttore Provinciale dell'Agenzia delle Entrate, Tommaso Priolo e il Funzionario Delegato dell'Ufficio Provinciale del Territorio, Salvatore Francesco Bracciorosso, hanno invece illustrato quali spazi saranno aperti al pubblico per quanto concerne la sede del Catasto ed i manufatti messi a disposizione, in un sito risalente agli anni ‘40 progettato da Giuseppe Samonà e Guido Viola e che al suo interno raccoglie reperti unici, come le schede monografiche e tridimensionali dell'epoca, un segno tangibile della ricostruzione post-terremoto.
Nelle attività di Domenica il FAI ha voluto comprendere anche la provincia, con la bellezza del Comune di Alcara Li Fusi, borgo nebroideo dove sono previsti due percorsi, uno naturalistico ed uno storico. Presente alla conferenza anche l'arch.Michela Giacobbe in rappresentanza della Città Metropolitana Messina, assoluto sostenitore delle attività del FAI.
In chiusura l'intervento del Capo Delegazione FAI Messina, Giulia Miloro, entusiasta per le scelte dei siti di quest'anno e orgogliosa dell'attività del Gruppo Giovani.
Il ruolo di apprendisti Ciceroni per questa edizione, sarà ricoperto dagli studenti dell'Istituto Comprensivo Paradiso ed il servizio sarà disponibile in lingua inglese e spagnola.
Antonio Caroè