La prima riduzione dell’erogazione idrica risale agli scorsi 27 e 28 gennaio. Le ripercussioni in città sono state quasi nulle perché fino alle 11 c’è stato il tempo di riempire i propri serbatoi. Sarà così anche la prossima settimana, presumibilmente mercoledì e giovedì. “Non abbiamo ancora deciso il giorno esatto – spiega il direttore generale dell’Amam, Luigi La Rosa – perché le previsioni meteo sono incerte. Ne stiamo parlando con l’impresa che ci deve dire se è in condizioni di operare e se i mezzi hanno difficoltà di movimento in caso di leggera pioggia”.
Nel pomeriggio di ieri si è svolta un’altra riunione sul tema ma non si è ancora giunti ad una conclusione. “Ci sono altre attività da porre in essere prima di arrivare alla perforazione – conclude La Rosa -. Nei prossimi giorni bisognerà fare altri interventi per mettere in sicurezza il territorio e consentire agli operai di lavorare senza pericoli, visto che ci sono ancora dei movimenti del terreno. Per le nuove palificazioni non se ne parla prima di mercoledì e solo in quel momento si ripeterà l’interruzione idrica fino alle 11 per due giorni consecutivi”.
E se le ripercussioni sono state pochissime a fine gennaio, ancora minori lo saranno stavolta perché si potranno comunque utilizzare i 250 litri al secondo provenienti dall’Alcantara, tramite il bypass col Fiumefreddo realizzato di recente a monte di Furci.
(Marco Ipsale)