E’ stato trasmesso al Dirigente del Demanio marittimo della Regione siciliana il progetto di riqualificazione dell’area ex veterinaria e zone limitrofe di Maregrosso. L’intervento progettuale fatto redigere dall’assessore alle politiche del mare, Pippo Isgrò, d’intesa con l’assessore all’arredo urbano, Elvira Amata, si inserisce tra i programmi varati dall’Amministrazione Buzzanca per il recupero e lo sviluppo del water front del litorale dello Stretto. Sull’area l’Amministrazione comunale ha infatti avviato, per iniziativa dell’assessore alla sviluppo economico, Gianfranco Scoglio, il progetto integrato per la riqualificazione urbana dall’area Stazione Marittima – S. Cecilia nell’ambito del programma Porti & Stazioni, oltre alla perimetrazione dell’area fino alla fiumara Zaera e più recentemente, per iniziativa dell’assessore alle politiche del territorio, Giuseppe Corvaja, secondo l’articolo 23 delle Legge regionale 12 gennaio 2012 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n°3 del 20 gennaio scorso) il trasferimento delle competenze di natura urbanistica delle aree ex Zir e Zis e tra queste anche la porzione ricadente dell’area di Maregrosso. Il waterfront, inteso come ristrutturazione dell’intero affaccio a mare del territorio urbano è infatti idoneo a cogliere le sinergie che potrebbero scaturire da un intervento complessivo. “La riconfigurazione del “fronte mare”, in sintonia con tutte i programmi e progetti per il futuro di Messina che l’Amministrazione comunale sta portando avanti, segna quindi – ha detto l’assessore Isgrò – il dato fondamentale di un disegno che va pensato nel suo ordine economico e localizzativo, capace anzitutto di contribuire a definire un cammino sostenibile della città”.