"Il Masterplan deve essere l’occasione per creare sviluppo in questo territorio, dopo anni di illusioni ed attese. In tale ottica è opportuno che si costruisca una governance con i sindaci protagonisti e i deputati nazionali e regionali responsabili della concreta attuazione di questo percorso”. Queste le dichiarazioni del deputato Tommaso Currò nell’incontro svoltosi a palazzo D’Amico a Milazzo con i sindaci del comprensorio tirrenico, jonico e nebroideo. L'incontro è stato promosso dallo stesso deputato e dai parlamentasi regionali Filippo Panarello e Giuseppe Laccoto.
Continuano così i momenti di confronto, iniziati con gli incontri promossi da Tempostretto e intensificatisi dopo la presentazione dei 12 progetti al governo centrale; adesso, si discuterà della seconda fase di questa programmazione. Currò ha annunciato che lunedì incontrerà il sottosegretario De Vincenti per avere un quadro della situazione e concordare la data dell’incontro con una delegazione di quattro sindaci e il commissario della Provincia.
Ad aprire i lavori il sindaco di Milazzo, Giovanni Formica, il quale ha ribadito la necessità di portare avanti una sinergia istituzionale tra le municipalità per dare quelle risposte che i cittadini si attendono dagli amministratori ma anche dalla politica. "Ritengo che, attraverso il Masterplan, il PD sia riuscito ad aprire un nuovo percorso con i sindaci. Occorre continuare per coinvolgere i cittadini dopo anni di sfiducia e assenza" – ha dichiarato il primo cittadino mamertino.
I deputati Laccoto e Panarello hanno poi sottolineato l’importanza di essere riusciti a sfruttare questa opportunità, e si sono detti convinti che, a differenza di quanto avvenuto con Agenda 2000, stavolta la concertazione promossa con le municipalità saprà garantire sviluppo, e non solo assistenzialismo: “I sindaci sono il primo presidio politico sul territorio e quindi tocca a loro essere protagonisti di una governance che assicuri i necessari riscontri, sempre col supporto della deputazione”.
I primi cittadini intervenuti hanno apprezzato questo coinvolgimento “che da tempo mancava”, auspicando la “totale necessità di raccordare i diversi livelli di amministrazione e di rappresentanza , attraverso una collaborazione stretta e strutturata”, auspicando che questa riunione sia "il primo momento di un percorso e non un fatto occasionale”. A conclusione dei vari interventi, Currò ha dichiarato: “Sono fiducioso che i sindaci della Città metropolitana sapranno continuare a guardare oltre i loro naturali interessi “comunali” e attingere a tutte quelle risorse presenti nel territorio in grado di dare un contributo serio allo sviluppo e alla crescita del nostro comprensorio”.