L'anno nuovo in casa per il Città di Messina si apre con un pareggio e al Garden Sport contro il Calatabiano finisce 1-1. Nella prima frazione di gioco i peloritani sfiorano il gol con il diagonale di Amante e la punizione di Cardia per poi sbloccare la gara al minuto 8 del secondo tempo con il piattone di Amante. Successivamente, il numero uno dei peloritani calcola male la traiettoria di un tiro tutt’altro che irresistibile di Barbagallo e consente alla formazione etnea di pareggiare.
Per quanto concerne la cronaca, nel corso della prima frazione di gara il Città di Messina inizia bene e al ′ Quintoni mette al centro dalla sinistra, ma Fragapane non riesce a trovare la deviazione vincente. Al 5′ risponde il Calatabiano in contropiede: Barbagallo a tu per tu con Simoni si lascia ipnotizzare e conclude centralmente. Al 22′ Amante fa partire un diagonale dalla sinistra, D’Antone si supera e manda in corner. Ci prova poi Cardia con un colpo di testa, trovando però la risposta del portiere avversario. Al 39′ si rivede ancora Cardia con una punizione a giro che sfiora la traversa e termina sul fondo. E’ l’ultima azione degna di nota del primo tempo.
E’ ancora il Città di Messina a prendere l’iniziativa nei primi minuti della ripresa. Al 50′ Arigò tenta addirittura il colpo di tacco sugli sviluppi di un corner, mira imprecisa. Al 53′ però i giallorossi riescono a mettere la freccia: Arigò sbaglia il cross, Quintoni non demorde, strappa la palla a Sciacca e mette al centro trovando Amante pronto all’appuntamento con il gol. Gli ospiti reagiscono subito: al 60′ Barbagallo ci prova su punizione, la palla viene ribattuta dalla difesa finendo sui piedi di Tornitore che calcia a botta sicura da pochi passi, Simoni dice di no con un grande intervento. Passano solo due minuti e il portiere di casa vanifica la precedente prodezza calcolando male la traiettoria di un tiro tutt’altro che irresistibile di Barbagallo e consentendo così al Calatabiano di pareggiare. Il Città di Messina tenta di dare subito la scossa alla gara e al 75′ si fa pericoloso con una punizione di Quintoni che scheggia la traversa. Tre minuti dopo ci prova Cardia da fuori sfiorando il palo. Al minuto 87′ ci riprova l’ex centrocampista dell’Igea Virtus, ma D’Antone si distende e neutralizza la minaccia. Al 90′ il Calatabiano sfiora il colpaccio: Barbagallo impegna Simoni che respinge, sulla palla arriva Lu Vito che spedisce a lato. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero, ma c’è solo il tempo di assistere all’espulsione di Amante dopo il secondo giallo rimediato per simulazione.
Il Città di Messina non riesce a trovare la zampata vincente e viene scavalcato in classifica dalla Messana, mentre il Camaro si allontana a +6. Nel prossimo turno i giallorossi saranno di scena sul campo del Gescal.