USD Rocca Caprileone – Cus Palermo 1-1
Marcatori: 5’ Milia (R), 86’ Lentini (C)
Usd Rocca di Caprileone
Caserta, Russo, Triolo, Naro ( 81’Galati), Bella, Miano, MIlia ( 73’ Monstra), Protopapa , Biondo, Lucarelli ( 58’ Zingales), Cannavò
A disposizione: Maisano, Perdichizzi, Giallanza, Basile
Allenatore: Ferrara
Cus Palermo
Romano, Bertolino, Amato, Correnti, Alletto, Vitale ( 60’Cannova), Vassallo, Di Franco, Ferrara ( 55’ Reina), Russo (70’ Picone), Lentini.
A disposizione: Insenna, Quartararo, Chiane
Dopo aver scontato la lunga squalifica, Mr Ferrara ritrova il sapore della panchina. Il tecnico schiera da subito Bella a centrocampo , mentre l’altro neo acquisto Zingales parte dalla panchina. Trascorrono appena cinque minuti che i padroni di casa si portano in vantaggio. Bella serve centralmente Giovanni Milia, che in area di rigore si mantiene lucido e mette con tocco morbido alle spalle di Romano. Ottima intuizione del centrocampista e Milia che la trasforma l’assist in una rete di pregevole fattura. Il Cus Palermo risponde immediatamente con il controllo dalla trequarti di Lentini, che scarica poi un gran sinistro sulla base esterna del palo. Per il Rocca è ancora Milia a rendersi pericoloso, con il cross che tocca la parte alta della traversa. L’attaccante cerca di sfruttare l’ottimo inizio di partita con il calcio dal limite dell’area di rigore, fuori di un soffio. Al 13’ Ferrara per il Cus Palermo trova il gol del pari, ma la bandierina alzata per fuorigioco del guardalinee Vasques nega la gioia all’esperto numero nove. Dopo la mezz’ora le occasioni di sprecano da una parte e dall’altra per Mariano Russo, colpo di testa di poco fuori, e per Daniele Russo che calcia forte un diagonale che trova l’opposizione di pugni di Caserta. Triolo gira in acrobazia il corner dalla sinistra, il portiere del Cus Palermo si supera con un tuffo felino sulla sua sinistra. Sorte avversa poi per le conclusioni di Vassallo per il Cus Palermo e per Cannavò troppo frettoloso nel tiro a pochi passi dal portiere ospite. La partita vive di emozioni continue sino all’intervallo. La ripresa scende un po’ nei ritmi, forsennati nella prima frazione. Naro ci prova con un gran diagonale, appena fuori. La tattica è più accorta, il Rocca non rischia nulla grazie ad un maggiore possesso palla. I palermitani non arrivano più dentro l’area di rigore e si devono affidare solo ai tentativi da lontano di Vassallo, pericoloso anche in un’azione caparbia risolta alla fine dall’intervento di Mariano Russo a porta sguarnita. Al 75’ Monastra crossa basso per Biondo sul primo palo, sembra gol, ma Romano è ancora di parere opposto. Il Rocca vuole chiudere la partita e colleziona corner in serie, sui quali ancora Romano si erge a portiere insuperabile. Quando il gol del Rocca sembrava ormai una questione di attimi, un regalo della difesa permette a Lentini di esibirsi nel pallonetto vincente, con Caserta fuori dai pali. Il forcing del Rocca per riacciuffare la vittoria non produce nulla di concreto. La squadra di Mr. Ferrara doveva chiudere la partita nel momento di maggiore pressione ed invece il calcio ancora una volta da seguito ad una della tante regole non scritte.