L’argomento sarà oggetto della prossima seduta, alla quale sono stati invitati a partecipare l’assessore Calafiore e il dirigente Zaccone
Anche nel settore dei servizi sociali, i consiglieri comunali chiedono un cambio di passo e propongono la creazione di un‘Agenzia ad hoc , come quella istituita per il risanamento, o il ritorno alla vecchia Istituzione dei servizi sociali. E’ quanto emerso dalla seduta odierna della VII Commissione consiliare , presieduta dalla consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle Cristina Cannistrà.
Nel corso dei lavori si è discusso del resoconto dei servizi sociali gestiti dal Comune di Messina e l’Aula ha evidenziato la necessità di avviare una gestione internalizzata, che determinerebbe un’ottimizzazione delle risorse e dei servizi.
L’argomento sarà oggetto della prossima seduta in programma giovedì 13, alle ore 10.30 in prima convocazione e alle 11.30 in seconda, alla quale sono stata invitati a partecipare l’assessore ai Servizi Sociali, Alessandra Calafiore, oggi assente per motivi istituzionali precedentemente assunti, e il dirigente Domenico Zaccone.
“Durante l’odierna seduta, – ha dichiarato la presidente Cannistrà – in considerazione del fatto che ad oggi non sono state istituite le figure del Garante dei diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza e del Garante della persona con Disabilità, ho proposto di portare a termine le procedure già avviate. In tale ottica è stata inoltrata una richiesta al dirigente competente per l’invio al Consiglio comunale degli atti per la nomina del Garante dei diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza, che riguarda un bando già espletato, e ho chiesto inoltre di provvedere alla pubblicazione del bando per la nomina del Garante della persona con Disabilità, tenuto conto che il regolamento per la sua istituzione è stato approvato ad aprile del 2018. L’Aula ha accettato le mie proposte, condividendone il percorso e le strategie”.