Creare una vera “Democrazia partecipata”: il nuovo regolamento dei 5Stelle

«Le Istituzioni devono tornare ad essere la casa dei cittadini: luoghi all’interno dei quali i cittadini non solo sono fisicamente accolti, ma anche ascoltati e rispettati». Sarà presto esaminato dal Consiglio Comunale il regolamento sulla cosiddetta “Democrazia Partecipata”. A proporre l’adozione del nuovo strumento regolamentare, che disciplina le modalità attuative di partecipazione e di coinvolgimento dei cittadini, ci hanno pensato i consiglieri Cristina Cannistrà e Serena Giannetto e il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle di Messina.

Con la legge regionale n. 5 del 2014 è fatto obbligo ai comuni di spendere almeno il 2% dei trasferimenti regionali di parte corrente utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse pubblico. Il regolamento consentirà a tutti gli organismi di rappresentanza collettiva che non abbiano appartenenza politica o partitica (associazioni, istituzioni scolastiche, enti pubblici ed altro), aventi sede legale o operativa sul territorio comunale, di presentare istanze e proposte in materia di strutture sportive, arredo urbano, tutela ambientale, verde pubblico, attività culturali, sportive e ricreative, servizi sanitari e socio-assistenziali, attività educative di istruzione e formazione, politiche giovanili, integrazione sociale.

Le proposte saranno finanziate con appositi fondi a destinazione vincolata inseriti nel bilancio comunale. “Il regolamento sull’accesso alla democrazia partecipata, – continuano le pentastellate – renderà concreto il coinvolgimento dei cittadini alle scelte amministrative. Tutte le associazioni locali potranno presentare proposte su diverse aree tematiche, dalla cultura ai sevizi sociali, dallo sport alle politiche giovanili, finanziabili grazie ad appositi fondi previsti nel bilancio comunale. Procedure chiare e trasparenti per la scelta dei progetti sono alla base del nuovo regolamento, che prevede la costituzione di un’apposita commissione, composta anche da cittadini, che provvederà alla valutazione delle istanze”.