Sicilia Futura presenta un Ordine del giorno finalizzato ad autorizzare la celebrazione di matrimonio di rito civile fuori dalla Casa Comunale.
I consiglieri Nino Interdonato, Alessandro De Leo, Pietro La Tona e Daria Rotolo invitano il sindaco De Luca e gli assessori ad approvare, con apposita delibera di Giunta Municipale, la celebrazione di Matrimoni di Rito Civile, anche al di fuori della Casa comunale, presso strutture ricettive ed edifici di particolare pregio storico, architettonico, ambientale o artistico”
“Il Comune di Messina – scrivono – si caratterizza quale località turistica balneare con un fronte mare particolarmente significativo per la bellezza ed estensione sul quale insistono numerose concessioni demaniali per stabilimenti balneari nonché attività di ristorazione. Il promontorio della città risulta parimenti interessante per la presenza di centri abitati caratteristici, di proprietà dotate di ampi parchi e di ville di notevole pregio storico, architettonico e paesaggistico”.
“L’evoluzione del rito del matrimoniale – continua l’Ordine del giorno – ha oggi determinato una partecipazione maggiormente attiva allo stesso. Diversi Comuni italiani hanno adottato la possibilità di svolgere il rito del matrimonio civile al di fuori della sede istituzionale degli stessi Comuni, accogliendo quindi le istanze dei nubendi, i quali manifestano alle varie amministrazioni comunali il desiderio di svolgere il rito in un contesto che, pur mantenendo la propria istituzionalità, possa essere maggiormente piacevole e/o collocato in un contesto naturale”
Sicilia Futura propone di individuare le location a seguito di manifestazione di interesse e di istituire uno o più separati uffici dello stato civile presso locali di proprietà privata che siano nella "disponibilità giuridica del Comune", con cui verrà sottoscritto atto di comodato d'uso gratuito a favore dell’Ente, e nel rispetto delle condizioni, tariffe e modalità che dovranno esse meglio esplicitate con successive deliberazioni di Giunta Municipale / Determinazioni Dirigenziali.
L’Ordine del giorno prevede inoltre di dare mandato al Dirigente del Dipartimento Servizi al Cittadino di avviare ogni successiva attività istruttoria della procedura per l’individuazione delle proprietà private site nel territorio comunale idonee alla celebrazione del matrimoni civili fuori dalla Casa Comunale, nonché alla formazione di un apposito “Elenco”; di emanare un avviso pubblico per manifestazione di interesse da pubblicare sul sito internet comunale al fine di rendere possibile agli operatori di presentare la propria candidatura; di A collegare alla possibilità di contrarre matrimonio presso strutture private una tariffazione che costituisca rimborso del costo del personale necessario per l’espletamento del servizio.
La proposta è stata approvata dall'Aula.