Nuova circoscrizione, stessa solfa. Stavolta è la seconda a dare parere negativo all’unanimità alla proposta di riduzione dei consiglieri ed al contempo a richiedere maggiori poteri per meglio fronteggiare le emergenze del territorio.
Secondo i rappresentanti di quartiere, la proposta è inaccettabile poiché “seppure la riduzione del numero dei consiglieri è necessaria, non vi è alcuna traccia della destinazione di risorse e mezzi per un serio rilancio delle funzioni del quartiere. Il decentramento di risorse tecniche e finanziarie è l’unica vera svolta che dev’essere compiuta”.
Ed allora il secondo quartiere, oltre ad aver dato risposta negativa alla proposta di riduzione dei consiglieri da 18 a 8, ha proposto sostanziali modifiche alla delibera del commissario Croce: si accetta la riduzione a 14 consiglieri, si propone l’attribuzione di risorse tecniche e funzioni di indirizzo, programmazione, gestione e controllo dei servizi e delle manutenzioni, si chiede l’opportunità di esprimere pareri vincolanti.
Infine la richiesta più importante: la destinazione di una quota del 50 % dei relativi stanziamenti di bilancio nei capitoli concernenti la manutenzione di strade, marciapiedi, scuole, segnaletica stradale impianti, arredo urbano e impianti sportivi e infine la gestione di servizi sociali, cultura e turismo.