La proposta era arrivata dalla seconda commissione consiliare, ma ora sembra ci stiano lavorando su anche i vertici dell’Atm. Ed allora l’Orsa lancia l’allarme. "Non si può proporre di sospendere il servizio tranviario nei giorni festivi – scrive il delegato regionale di Orsa Trasporti, Michele Barresi – semplicemente per economizzare sui costi del personale o per un presunta scarsa affluenza di utenti perché sarebbe un rimedio miope che rischia di mettere una toppa peggiore del buco”.
Le soluzioni, secondo Barresi, sono altre: “Bisogna affrontare i problemi in ottica di una complessiva prospettiva di sviluppo del mezzo tranviario all'interno di un piano di mobilità urbano che manca a questa città' da troppo tempo. Interrompere, anche saltuariamente, il servizio tranviario o sostituirlo con bus alternativi, peraltro insufficienti e non ecologici, sarebbe un grave errore commerciale e un disservizio inutile che disabituerebbe la clientela all'utilizzo del tram e mal si sposerebbe con i progetti di pedonalizzazione delle aree del centro cittadino avanzati dall'amministrazione comunale”.
L’Orsa ha chiesto un confronto urgente con l’amministrazione e una seduta congiunta sul tema con la seconda commissione comunale. “Il servizio tranviario – conclude la nota dell’Orsa – è una potenziale risorsa finora mal sfruttata e, sebbene reso insufficiente da anni di cattiva gestione politica e aziendale, ad oggi rappresenta un punto di riferimento per la mobilità di migliaia di utenti messinesi , unico tassello strategico e mezzo eco sostenibile per defluire il traffico caotico del centro cittadino”.