Anche stamani una delegazione di lavoratori dell’Atm e i sindacati hanno presidiato Palazzo zanca. Nessuna novità sugli stipendi arretrati e sul futuro dell’ azienda ma solo nervosismo dopo la confusione dimostrata ieri per il mandato di pagamento della retribuzione di maggio e lo scaricabarile tra i vari dirigenti del Comune.
Anche oggi è stato l’assessore Capone a fare la spola tra i vari uffici nel tentativo, invano, di placare gli animi. Così il segretario generale della Filt Cgil, Pino Foti: “Se i lavoratori non avessero marcato la loro presenza al Comune anche oggi, né l’Amministrazione né gli uffici competenti si sarebbero posti alcun problema. Il sindaco, piuttosto nervoso, si è limitato a dire che non ci sono soldi e non ci sono altre risposte da dare. Sarebbe corretto che il sindaco incontrasse i lavoratori con i criteri e nelle sedi che una vertenza così delicata ed importante richiede, ma a quanto pare per Buzzanca il problema è archiviato. Al Comune si respira un clima da ultima spiaggia. Il sindaco pensa forse che questa vertenza possa andare in ferie o attendere i tempi della campagna elettorale? I bisogni dei lavoratori e della città non possono aspettare l’insediamento di una nuova amministrazione. Il problema va affrontato subito”.
Lunedì, quindi, i sindacati decideranno quali ulteriori proteste attuare.