Docufilm su Caravaggio, non c’è traccia di Messina. Accorinti chiede il ritiro

Il docufilm Caravaggio, l’anima e il sangue del regista Jesus Garces Lambert, è stato proiettato nelle sale italiane dal 19 al 21 febbraio. Ma “è stato completamente ignorato il soggiorno messinese dell’artista e, ancor più, le sue opere realizzate nella nostra città, esposte nel nostro Museo”. Per questo il sindaco Renato Accorinti ha scritto alla Magnitudo Film e a Sky, esprimendo “stupore e indignazione”, chiedendone i motivi.
Da qui l’aspra critica nei confronti di un film che “decide di eludere una tappa che, per di più, risulta fondamentale sia per l’evoluzione stilistica del Merisi sia per la rivoluzione da essa impressa al successivo svolgimento in senso naturalista della pittura siciliana di tutto il XVII secolo. Questa dimenticanza, culturalmente inspiegabile – prosegue il sindaco -, sembra avere il sapore di un ostracismo culturale, da parte di chi la storia la racconta e quindi ne detiene le chiavi di accesso, rispetto al quale non possiamo restare silenti”.
Accorinti invita Magnitudo Film e Sky “al ritiro del docufìlm dalla distribuzione ed alla sua revisione ed integrazione, a tutela dell’opera stessa e di coloro che l’hanno progettata e realizzata, al fine di dare completezza e veridicità storica”.