Sono stati licenziati nel 2011 e, dopo anni di proteste e una lunga mediazione della Prefettura di Messina, erano giunti gli impegni formali dell'assessore regionale ai trasporti e di Trenitalia finalizzati alla loro ricollocazione entro il 31 dicembre di quest'anno. Ma, ad un mese dalla scadenza, "Politica e Ferrovie sembrano disattendere gli impegni – dicono i 30 lavoratori ex Ferrotel -, scaricandosi a vicenda ogni responsabilità".
Scoppia, con il blocco ad oltranza della circolazione ferroviaria a Messina, la rabbia e la disperazione dei lavoratori ormai senza alcun sussidio né ammortizzatori sociali. Al binario 9 hanno bloccato l'intercity 728 Palermo – Roma.
L'occupazione dei bianari è stata tolta dopo circa un'ora e mezza, a seguito di un lungo incontro tra una delegazione dei lavoratori accompagnati dai rappresentanti della Uil Trasporti con il prefetto Francesca Ferrandino. La Prefettura, che già si era attivata con il Ministero dei Trasporti e la Regione, ha convocato per il prossimo 13 dicembre l'assessore regionale Giovanni Pistorio e il gruppo Ferrovie dello Stato al fine di definire le prospettive occupazionali di questi 30 lavoratori all'interno dell'indotto ferroviario secondo il percorso più volte stabilito con le parti in causa e che deve vedere la sua conclusione entro il prossimo 31 dicembre.