Nonostante la preannunciata emergenza neve, nessun intervento preventivo è stato attuato nelle giornate del 6 e 7 gennaio nei tratti di collegamento tra San Michele e Portella e nel tratto tra la Via Palermo e l'istituto Neurolesi; per 3 giorni infatti i villaggi collinari sono rimasti isolati; coloro che sono andati a visitare il Presepe di Castanea e diversi residenti sono rimasti bloccati nel tratto di Reginella e Portella dalle 18.30 fino a tarda notte con temperature sotto lo zero, con non pochi problemi. Soltanto dopo diverse segnalazioni ai vigili urbani, pullman ed autovetture sono state dirottate sul tratto stradale Massa San Giorgio/Spartà, che poi però è stato chiuso.
A lanciare l'allarme gli esponenti di Sicilia Futura Pdr Antonino Interdonato vice presidente del consiglio comunale di Messina, Franco Laimo Vice presidente della V Circoscrizione e Orazio Polimeni Presidente circolo Dr V Circoscrizione; i suddetti esponenti bacchettano l'atteggiamento dell'amministrazione che avrebbe potuto con anticipo noleggiare dei mezzi spargisale garantendo una normale ma cauta viabilità nei tratti di San Michele Portella e Via Palermo alta direzione Istituto Neurolesi, invece tutto è stato lasciato al fato ed alle poche unità di polizia municipale e polizia provinciale impotenti davanti alla calamità meteorologica.
Sono state giornate caratterizzate dai disagi nonostante la possibilità d’intervenire in tempo.
Messina si città di mare ma non pronta ad affrontare le emergenze di qualunque natura siano, idrica o gelida.