In pochissimi al sit in pro Camera di Commercio. Ma continua la lotta per l’autonomia

“Basta scippi, la Camera di Commercio non si tocca”, “Crocetta fai rispettare la legge”, “Messina è contro l’ennesimo scippo”. E’ quanto era scritto sugli striscioni esposti stamani davanti alla sede della Camera di Commercio. Al sit in di Confcommercio hanno partecipato in pochissimi e dalla politica non è arrivata la risposta che ci si aspettava. Erano presenti soltanto la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, ed il consigliere Santi Daniele Zuccarello.

Confcommercio ha ribadito la propria contrarietà all’accorpamento con Catania, Siracusa e Ragusa, approvando invece l’unione con Enna. Nei prossimi giorni, il confronto auspicato dal presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone.

Focus anche sull’insediamento del Consiglio camerale. Confcommercio sollecita l’Assessorato alle Attività Produttive a mettere in pratica la recente sentenza del Tar, che ha decretato la fine del commissariamento. Dalla Regione, però, finora solo parole. Anche da parte del presidente Crocetta, che si è fatto carico di interloquire con l’assessore Linda Vancheri.

Contemporaneamente, il tavolo Uniti per Messina ha prodotto un documento che avrebbe alterato gli equilibri all'interno di Confindustria. Se il documento sostiene le nostre posizioni non ho problemi a firmarlo – afferma Carmelo Picciotto, presidente di Confcommercio -. Adesso è giunto il momento di tirare le fila, perché la città deve conoscere le reali posizioni assunte dalle associazioni di categoria riguardo all’ennesimo scippo che si sta compiendo ai danni della nostra città. Va da sé che saremo i primi a firmare il documento venuto fuori dal Tavolo Uniti per Messina, al quale ha partecipato ieri mattina un nostro delegato, nel momento in cui sarà sottoposto alla nostra attenzione attraverso i canali ufficiali. La politica regionale messinese a questo punto deve intervenire massicciamente a difesa della Camera di Commercio, come ha fatto la scorsa settimana il deputato Giuseppe Picciolo, che ringraziamo, il quale ha inviato una lettera di diffida all’assessore alle Attività Produttive, Linda Vancheri, chiedendo l'immediato insediamento del Consiglio camerale”.