Secondo il sindacato le responsabilità dei disagi sono da addebitare ai ritardi della società nella presentazione del Durc
In seguito all’annuncio, da parte di Messinambiente che sarà pagato il 60% dello stipendio di luglio per motivi legati alla situazione economica della società si registra la nota del segretario provinciale della Fiadel Pietro Fotia e del responsabile provinciale igiene ambientale Ferdinando Vento.
Non si può assistere silenti all'ennesimo atto di disorganizzazione dell'amministrazione comunale, stante le gravi conseguenze per i lavoratori della partecipata del settore igiene ambientale.
Apprendiamo dal comunicato del commissario liquidatore di Messinambiente che causa non validità del
DURC, i lavoratori percepiranno solo il 60% della retribuzione nel mese di Agosto, tutto ciò non è TOLLERABILE,
Diciamo basta ai continui disagi che i lavoratori continuano a subire a causa degli errori degli amministratori comunali, e faremo di tutto perchè i responsabili paghino.
Sicuramente parte della colpa è addebitabile ai precedenti amministratori della partecipata, ma il comune,
poteva pagare almeno la fattura prima della scadenza del durc, la stessa era stata inviata il 10 luglio e la scadenza del Durc era il 14 luglio ed il comune ne era perfettamente a conoscenza. L'azienda infatti per pagare un pignoramento ,ha perso liquidità, con conseguente azione da parte dell'INPS che non ha potuto rilasciare il durc, di tutto ciò il comune era informato e non ha fatto nulla, facendo si che i danni saranno a carico quasi esclusivamente dei lavoratori.
Non ci fermeremo ed inizieremo tutte le azioni a tutela dei lavoratori.