“Oltre lo Stretto, oltre il precariato”. E’ lo slogan che accompagnerà domani, mercoledì 25 luglio) la manifestazione organizzata da Cub Sicilia-Congae-Conavicos (Comitato docenti primaria e secondaria) per una scuola pubblica di qualità. L’appuntamento è per le 9,30 in piazza Antonello, a Messina.
“Discriminati da un piano assunzionale farlocco – scrivono gli organizzatori – chiediamo la restituzione della dignità a coloro che non si sono assoggettati alle logiche politiche e sindacali del compromesso”.
Dodici le richieste:
1) Una scuola pubblica di qualità ;
2) L'abrogazione definitiva della Legge 107/15;
3) L'immediata immissione in ruolo di tutti i precari che ne hanno maturato il diritto;
4) L'internalizzazione dei servizi scolastici;
5) La trasformazione di tutto l’organico di fatto in organico di diritto per la stabilizzazione di tutti i precari ancora iscritti in GaE;
6) L’applicazione del tempo pieno nella scuola dell’infanzia e del tempo prolungato nella scuola di I grado per tutte le Regioni;
7) La riduzione del numero di alunni per classe;
8) L’avvio di corsi di sostegno per tutti i docenti;
9) Un effettivo potenziamento dell’organico;
10) L’assunzione prevista dal concorso 2016;
11) Il riconoscimento dell’equiparazione degli educatori ai docenti della primaria;
12) Il ripristino delle materie ridotte dalla legge Gelmini;
L’iniziativa è “contro”:
1) Un contratto miserevole firmato dai Sindacati Confederali che umilia l’intera categoria;
2) La discriminazione operata ai danni delle GaE Infanzia
3) La palese discriminazione operata con le deroghe alla legge 107/15;
4) I contratti integrativi sulle Assegnazioni Provvisorie