In mancanza di soldi, bisogna aguzzare l’ingegno. E così l’assessore Pippo Isgrò, a cui Buzzanca – prima di andar via – ha conferito al delega di Protezione civile, ha trovato la “soluzione” per fronteggiare i rischi di dissesto a cui è costantemente sottoposto il nostro territorio.
L’esponente della giunta chiama a raccolta giovani ingegneri, architetti, geometri, geologi, periti agrari ed edili, residenti nei 48 villaggi del territorio comunale, invitandoli fare parte di un gruppo di volontari per il monitoraggio del territorio in occasione di frane, allagamenti, incendi, case pericolanti ed in genere per ogni emergenza legata alla protezione civile. Isgrò ha già rassegnato la proposta al vice sindaco Orazio Miloro, trasmettendola anche ai dirigenti tecnici del dipartimenti comunali.
I volontari chiamati a collaborare – si legge in un comunicato – si configureranno come una sorta di “ausiliari” del segnalamento e potranno fare riferimento alla neo costituita unità operativa per fronteggiare l'emergenza di protezione civile, coordinata dall'avv. Grazia Costa della Commissione regionale dei volontari del soccorso della Croce Rossa Italiana, alla quale sono stati recentemente consegnati i locali dell'ex plesso scolastico Catarratti.
I giovani tecnici, dopo un corso di formazione, potrebbero quindi essere impiegati per fornire informazioni istantanee, trovandosi già nelle zone interessate da eventuali calamità, utili per definire la tipologia dell'intervento di soccorso.